Il connubio tra Menarini e il mondo dell’arte è una legame solido e appassionato che risale al 1956 e che ha continuato il suo percorso evolvendosi nel tempo, fino ad oggi. 

L’obiettivo della casa farmaceutica fiorentina è stato chiaro fin dall’inizio: avvicinare il pubblico all’arte, al bello, alla cultura e tutte quelle opere artistiche universalmente riconosciute come capolavori senza tempo.

Menarini porta avanti questa sfida con il fine unico di coltivare la sensibilità e la passione per l’arte, in tutte le declinazioni possibili: ad esempio attraverso prodotti editoriali di altissimo livello, monografie illustrate e scritte da esperti di fama mondiale. Stiamo parlando della collana dei Volumi d’Arte, dedicati a maestri dell’arte italiana, la cui prima pubblicazione risale appunto al 1956.

Successivamente è arrivato il formato più breve, ma ugualmente denso di informazioni: è quello di Minuti, la rivista di divulgazione realizzata dalla Fondazione Internazionale Menarini fin dal 1977, che vanta sia un’edizione scientifica che un’edizione artistica. Anche in questo caso lo scopo è mantenere viva l’innata vocazione umanistica del gruppo farmaceutico fiorentino.  

Il progressivo aggiornamento dei linguaggi, l’evoluzione degli strumenti di comunicazione e l’avvento di nuove piattaforme ha reso necessario un adeguamento che virasse verso la multimedialità. 

Per questo sono nate le Menarini Pills of Art, pillole video pensate per far conoscere in pochi minuti le curiosità legate alle opere di artisti rinascimentali, adatte sia ad un pubblico adulto che ad un pubblico più giovane grazie alla versione young delle Pills of Art Junior.

Un lavoro di condivisione che non poteva rimanere confinato al solo pubblico italiano, ma che negli anni ha raggiunto molteplici audience. Le Pills of Art, infatti, sono disponibili in sette lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco, turco e cinese.

Ma il progetto non si ferma qui: nell’ottica di rendere la divulgazione culturale un atto di respiro internazionale, seguendo il motto “add art into life”, Menarini Turkey ha da poco lanciato il progetto Pills of Art anche in Turchia. 

Un settore sanitario, quello turco, in cui Menarini è entrata nel 2001. La divisione locale di Menarini è dotata di uno stabilimento di produzione a Istanbul e lavora per fornire alle persone un futuro più sano grazie al lavoro di di circa 1000 dipendenti.

Adesso, con Pills of Art Turkey la sinergia tra le due realtà aggiunge un altro tassello importante, e lo fa riunendo le storie sulle opere dei più celebri artisti turchi, realizzate appunto attraverso brevi contributi video. 

Inizia così un viaggio alla scoperta dell’arte turca. Un viaggio iniziato a Firenze che prosegue nel segno della continuità tra arte e vita, tradizione e innovazione.

Al centro di tutto c’è un progetto digitale concreto, che supporta il desiderio di dare valore alle persone costruendo un ponte che va dal Rinascimento all’arte moderna, una narrazione positiva che nasce in Italia e giunge oggi fino alla Turchia. 

Si tratta di proseguire un cammino che ha l’obiettivo dichiarato di riunire tutti i segmenti della società con le bellezze uniche dell’arte turca, privilegiando lo spirito creativo che si cela dietro ogni opera.

I video di Pills of Art Turkey sono a libero accesso e disponibili in turco e inglese sul canale YouTube di Menarini Turkey.