La transizione ecologica come obiettivo aziendale per un futuro più green
Menarini si occupa di garantire benessere e salute da oltre 135 anni. Una storia industriale in cui la qualità è sempre stata al centro, di pari passo con la ricerca di sistemi di produzione innovativi e sostenibili.
L’attenzione all’ambiente è un elemento assolutamente primario, nonché attuale, nelle ricerca di strategie di sviluppo. Ciò avviene attraverso soluzioni tecnologiche che favoriscono il recupero delle risorse naturali e l’efficienza energetica.
Per comprendere a fondo quali sono le iniziative finalizzate a generare un modello di business sostenibile è opportuno passare in rassegna i progetti di responsabilità ambientale che l’azienda porta avanti con profitto da molti anni.
Uno dei programmi di tutela più longevi è quello che ha consentito la piantumazione di una foresta di 11.300 alberi con l’aiuto e il sostegno di Treedom.
Treedom è una piattaforma web che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto che gli stessi alberi contribuiranno a realizzare. Un impegno quello fra Treedom e Menarini che ha il preciso obiettivo di sostenere piani di sviluppo agroforestali e di rispondere all’esigenza di assorbire CO2 per contrastare il cambiamento climatico e gli eccessi dell’effetto serra, tutelare la biodiversità e combattere la deforestazione.
Oltre al tema della qualità dell’aria, anche quello dello smaltimento dei rifiuti e della rigenerazione di essi rappresenta uno dei punti focali della politica ambientale del Gruppo Menarini.
La collaborazione fra Menarini e aziende italiane specializzate nel trattamento di rifiuti speciali va in questa direzione, con il preciso obiettivo di strutturare e migliorare costantemente la gestione dei rifiuti prodotti negli stabilimenti italiani, puntando al massimo recupero di materia, riducendo gli scarti industriali e individuando i tipi di solventi adatti alla rigenerazione.
Se gli esempi appena citati raccontano dell’impegno di Menarini in Italia, è altrettanto importante ricordare che l’ecologia rappresenta un obiettivo aziendale organico e condiviso in tutto il mondo.
Lo stesso principio di tutela degli alberi che ha mosso la collaborazione con Treedom è stato replicato nelle Filippine, dove la locale divisione del gruppo ha contribuito a piantare nuovi alberi, in collaborazione con l’Ufficio di Forest Management.
Dopo anni di deforestazione selvaggia, sono state in tutto 1.500 le piantine messe a dimora che poi diventeranno altrettanti alberi di uno degli ecosistemi più ricchi e affascinanti del mondo.
A Singapore i dipendenti della divisione Asia Pacific, con una full immersion di lavoro volontario, hanno dedicato le loro forze a pulire un luogo di pace, immerso nella natura e contrassegnato da un fastidioso inquinamento ambientale: la spiaggia dell’East Coast Park. Lo sforzo ha prodotto oltre 100 kg di rifiuti raccolti e trasportati in discarica.
Non sfuggono alle operazioni a basso impatto ambientale nemmeno gli uffici e le attività editoriali. A partire dal quartier generale di Firenze, dove il Progetto Zero Carta ha praticamente eliminato la quantità enorme di documenti in formato cartaceo attraverso un efficace processo di digitalizzazione e dematerializzazione. Stesso principio che l’azienda ha seguito per la stampa della monografia inedita dedicata al pittore Giorgione, uno dei grandi maestri della bellezza. Il volume infatti è dotato dell’etichetta green che ne testimonia la realizzazione secondo criteri ecologici e che ha contribuito alla piantumazione di 300 alberi con Treedom.
Si arriva poi fino all’Australia, dove il progetto Menagreenie ha previsto l’inserimento di un sistema completo di smaltimento di rifiuti per eliminare la plastica e la pulizia di tutti gli spazi comuni dell’azienda.
In Francia un’ampia distesa di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia solare, ricopre decine di metri quadrati del tetto dell’azienda. La loro installazione è andata di pari passo alla sostituzione di apparecchi di illuminazione tradizionali con quelli al LED, modalità che permette il risparmio energetico e un minor impatto sull’ambiente.
Dunque, l’impegno di Menarini nel mettere in atto una concreta transizione ecologica è reale. Il rispetto delle disposizioni vigenti in materia di ambiente e sicurezza fa parte dei principi cardine dell’azienda, ma ciò che marca una vera differenza fra i buoni propositi e l’azione è lo sguardo rivolto sempre in avanti. Un futuro in cui la sostenibilità sarà il requisito più importante per generare valore durevole nel tempo.
Scopri di più sul percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo Menarini.