Veronese e il trionfo dell’arte veneziana del Secolo d’Oro
Paolo Caliari, meglio conosciuto come il Veronese, nasce a Verona nel 1528 e trascorre la maggior parte della sua carriera artistica a Venezia, dove muore nel 1588. Insieme a Tiziano e Tintoretto, il Veronese è considerato uno dei maggiori maestri della pittura veneziana del Cinquecento. Celebre per i suoi dipinti di grande formato a soggetto religioso e mitologico, il Veronese ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte occidentale.
E proprio al genio artistico del Veronese è dedicata l’ultima monografia della collana dei Volumi d’Arte Menarini. L’opera è stata curata da Giovanni Carlo Federico Villa, Direttore di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, e da suo padre Renzo Villa.
Tra le opere più celebri del Veronese si annoverano capolavori come le “Nozze di Cana” (1563), il “Convito in casa di Levi” (1573) e il “Trionfo di Venezia” (1582).
Questi dipinti sono esempi di elaborati cicli narrativi, eseguiti con uno stile drammatico e ricco di colore, caratterizzati da maestosi scenari architettonici e sfarzosi dettagli. Le sue rappresentazioni di feste bibliche, affollate di figure, sono particolarmente rinomate e adornano i refettori di monasteri a Venezia e Verona.
Il Veronese è stato anche il principale pittore veneziano di soffitti: nel 1553, infatti, viene chiamato a decorare le nuove sale del Palazzo Ducale destinate al Consiglio dei Dieci e, qualche anno dopo, partecipa ai lavori per il soffitto della Libreria Marciana.
Dopo il devastante incendio del 1577 al Palazzo Ducale, il Veronese viene ingaggiato, assieme a Tintoretto, per decorare nuovamente la Sala del Maggior Consiglio, realizzando l’immenso telero ovale che celebra il “Trionfo di Venezia“.
I suoi splendidi soffitti sono ancora visibili al Palazzo Ducale, alla chiesa di San Sebastiano e a Villa Barbaro, mentre moltissime opere sono oggi conservate nei musei, inclusi molti ritratti che rivelano la sua maestria nel cogliere l’essenza dei suoi soggetti.
La serie delle “Cene”
Una delle creazioni più note del Veronese è la serie di grandi scene corali dedicate ai banchetti evangelici, comunemente note come “Le Cene”. Queste tele di grandissimo formato utilizzano l’episodio evangelico come pretesto per rappresentare le sontuose feste dell’aristocrazia veneziana dell’epoca: in queste opere, infatti, tutto è all’insegna dello sfarzo, come i raffinatissimi abiti indossati dai personaggi, secondo la più elegante moda veneziana dell’epoca.
Il primo dipinto della serie, “Cena in casa di Simone il fariseo” (1555-1556), è oggi conservato nella Galleria Sabauda di Torino. Segue il celebre “Nozze di Cana” (1563), ora nella Sala della Gioconda al Louvre, e l’ultimo della serie, “Convito in casa Levi” (1573), esposto alle Gallerie dell’Accademia a Venezia.
L’eredità del Veronese
Gli ultimi dipinti del Veronese sono caratterizzati da atmosfere cupe, con frequenti scene notturne e soggetti prevalentemente religiosi. Nonostante le evoluzioni nel suo stile, il disegno mantiene sempre un valore centrale nella sua pittura, distinguendolo dai suoi contemporanei veneziani.
Lo stile inconfondibile di Veronese ha avuto una forte influenza sui maestri tardo barocchi come Sebastiano Ricci e Giovanni Battista Tiepolo, ma non solo: l’impronta stilistica tipicamente veneziana della “triade” composta da Tiziano, Tintoretto e Veronese ha svolto un ruolo fondamentale per tutta l’arte occidentale, per molti secoli a venire.
Nel corso della presentazione del nuovo Volume d’Arte Menarini dedicato al Veronese, l’autore Giovanni Carlo Federico Villa ha definito così i tre maestri dell’arte veneziana:
“Con Tiziano e Tintoretto, Veronese ha rappresentato il ruolo della pittura veneziana per l’arte occidentale: sono loro la triade del Secolo d’Oro. Sono loro che utilizzano la luce, il colore e l’atmosfera per creare la modernità: quella modernità in arte che influenzerà tutti, fino agli impressionisti, e che solo le avanguardie sapranno cambiare.“
Leggi l’intervista a Giovanni Carlo Federico Villa sul Volume d’Arte dedicato al Veronese a questo link!