Ci sono storie che ci toccano profondamente e ci fanno protagonisti inaspettati di eventi che possono cambiare la vita. È cio che è accaduto a Tracey McDonnell, business manager di Menarini.

Tutto ha inizio una sera di luglio. Verso le 22:25, Tracey riceve una telefonata da un medico del “Women and Children’s Hospital” di Adelaide, che con urgenza richiede una fornitura di Orfadin, per un bambino di sole 8 settimane.

Il bambino rischia un trapianto di fegato e c’è quindi pochissimo tempo per trovare il farmaco e spedirlo in ospedale.

Orfadin è un prodotto commercializzato dal nostro Gruppo in Australia per curare una patologia molto rara, la tirosinemia ereditaria di tipo 1, un difetto metabolico genetico che colpisce i neonati, spesso destinandoli al trapianto di fegato.

Alle 17:40 del giorno dopo, Tracey riesce a far somministrare la prima dose al bambino, grazie al suo magnifico team di Menarini.

Tuttavia il responso sembra incerto e in bilico rimane la possibilità di un trapianto. Le ore diventano infinite e tutto il team rimane con il fiato sospeso per 4 lunghissimi giorni.

Finalmente arriva un’altra telefonata, la più bella, il bambino sta bene.

A distanza di un anno rimangono ancora impressi nella memoria di Tracey le emozioni e ogni singola sensazione provata in quella calda sera di luglio, che si è rivelata “l’esperienza più gratificante in 20 anni di carriera”.