Le Volpi Rosse Menarini progettano il futuro e archiviano un 2022 da sogno

Terzi classificati nel girone B della serie A e autori di vittorie di prestigio con squadre di grande caratura come Bergamo e Porto Torres. Questo è solo un piccolo riassunto dei risultati sportivi conseguiti nel primo campionato di massima serie disputato dalle Volpi Rosse Menarini, un’istantanea che non comprende il ruolo ben più significativo che il team di basket in carrozzina ha assunto nel panorama sportivo nazionale.

I ragazzi guidati dal coach Marco Bergna sono riusciti ad andare ben oltre i verdetti del campo. Hanno costruito una squadra che assomiglia sempre di più ad una famiglia, in cui chi scende in campo lo fa anche per abbattere pregiudizi e costruire un gruppo fondato sui valori dell’impegno, del rispetto e della collaborazione

Un progetto modellato sulla grande forza di volontà degli atleti, delle famiglie e degli allenatori e arricchito dal lavoro di tanti preziosi volontari, tra cui il Presidente, Ivano Nuti, punto di riferimento del gruppo e anima dirigenziale della società sportiva.

La partecipazione al campionato di serie A 2021/22 delle Volpi Rosse Menarini è stata una conquista rilevante per la squadra e per tutto lo sport fiorentino in generale. La storia recente infatti è un crescendo di emozioni che tocca l’apice nel maggio 2021, quando nel giro di pochi giorni è arrivata la promozione dei seniores nel campionato di serie A e poi lo scudetto giovanile conquistato dalla categoria juniores. Con queste premesse le sfide della serie A 2021/22 sono state vissute sull’onda dell’entusiasmo di chi ha potuto rappresentare orgogliosamente la propria città e la Toscana nel panorama della Pallacanestro in Carrozzina Nazionale e Internazionale. 

I traguardi raggiunti dalle Volpi Rosse non sono figli del caso, anzi, arrivano da lontano. Tutto inizia nel 2005 grazie all’impegno dello stesso Presidente Ivano Nuti.  Un sodalizio costruito quasi per caso, con pochissimi partecipanti, una piccola palestra e poi proseguito con grande passione e soddisfazione fino al raggiungimento degli attuali 30 atleti tesserati. Un numero niente affatto scontato per una disciplina ancora non diffusa con omogeneità su tutto il territorio italiano.

In questi anni di attività agonistica la società ha anche sviluppato un progetto carico di significati denominato “Oltre l’ostacolo”, fondamentale per continuare l’opera di diffusione del basket in carrozzina. Un’iniziativa strutturata e partecipata, che va avanti da 9 anni e propone, nelle scuole di Firenze e provincia, quei valori dell’integrazione e dell’inclusione sociale che poi diventano il primo requisito per abbattere le “barriere”, culturali e mentali che troppo spesso creano dei limiti insormontabili nelle relazioni e nella comunicazione tra individui di ogni sesso ed età.

Il contributo del Gruppo Menarini, che ha sposato totalmente la mission delle Volpi Rosse, arriva per la prima volta nel 2011, consentendo alla società sportiva di perseguire i suoi obiettivi in maniera più organizzata, portando in un ambiente sensibile come quello della scuola il proprio messaggio di integrazione, facendo giocare a wheelchair basket tutti i ragazzi degli istituti scolastici coinvolti.  

I valori di Menarini collimano con i nostri: su tutti, la fiducia reciproca – Ha sottolineato il Presidente Nuti – Uno scambio che rappresenta un bellissimo valore.”  

Parole di stima reciproca che trovano conferma in quelle di Lucia ed Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del board Menarini –  “Siamo fieri di ogni giocatore e componente delle Volpi Rosse Menarini. Da dieci anni ne seguiamo la grinta, la volontà e la tenacia. Tengono alta la bandiera di valori veri che condividiamo in pieno, e hanno dimostrato che, con la forza del gruppo, i traguardi si raggiungono e le sfide si vincono”.

E una sfida ancor più stimolante sarà quella di confermarsi nell’immediato futuro. L’ingresso di una nuova guida tecnica di valore come quella di Marco Bergna, coach italiano tra i più vincenti in assoluto a livello internazionale e uomo di grande carisma, ha ridato linfa vitale a tutto il gruppo. 

L’arrivo del nuovo allenatore è stato vissuto con grande positività, soprattutto perché si colloca nell’ambito di un nuovo progetto tecnico ad ampio raggio che toccherà anche il settore giovanile. Questa piccola rivoluzione, sommata all’esperienza accumulata dagli atleti in un torneo impegnativo come quello di serie A, donerà ancor più energia ad un gruppo già abituato ad alzare costantemente l’asticella. 

Ne è convinto anche il Presidente, Ivano Nuti che a margine dell’ultima gara di campionato ha dichiarato:

“La nostra prima stagione in serie A ci ha regalato un campionato molto bello. Non erano previste retrocessioni, ma anche nel caso in cui ci fossero state, saremmo stati salvi già a metà campionato. Adesso, in previsione del prossimo anno sportivo, cercheremo di strutturare al meglio sia l’associazione che la squadra, vedremo che acquisti fare, cercheremo di non perdere i nostri giocatori che ormai sono atleti molto ricercati in virtù delle loro prestazioni. Molti di loro sono cresciuti con noi, altri si sono aggiunti nel corso degli anni e fanno parte da sempre della nostra grande famiglia.

Siamo pronti per approcciare le prossime sfide e puntare ad un miglioramento che possa ripagare la fiducia del Gruppo Menarini, a cui siamo tutti riconoscenti per l’enorme lavoro di inclusione sociale portato avanti nel tempo.”

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