Lavoro: a tu per tu con il futuro. Menarini torna in presenza per i colloqui con i candidati

A Milano e a Pisa il ritorno del face to face

Il 30 marzo e il 5 aprile 2022, dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, alcuni manager e gli aspiranti ad un lavoro in Menarini, si sono nuovamente incontrati in presenza

La prima volta a Milano, il 30 marzo 2022, durante il Bio Pharma Day e la seconda, a distanza di pochi giorni, il 5 aprile, a Pisa, in occasione del Pharma Day dell’Università degli Studi di Pisa, organizzato in collaborazione con l’Unione Industriale Pisana e accompagnato dalla tavola rotonda dedicata al tema “Lo sviluppo del settore farmaceutico tra ricerca e nuove professionalità. Confronto tra università e imprese sugli sbocchi occupazionali dei laureati”.
All’incontro hanno partecipato Patrizia Alma Pacini e Carlo Frighetto di Unione Industriale Pisana; Carlo Frighetto, Rossano Massai di UNIPI; Lia Granato, People Development & HR Architecture Manager Menarini; Antonia di Costanzo, Senior HR – Recruiter Pharmanutra; Roberta Russo, Direttore Generale Farmigea; Francesco Carugi, Amministratore Delegato Grifols; Biagio D’Alessio, HR Partner Takeda e Rachele Donati, HR Associate Director Eli Lilly.

 

 

Durante i due anni di costrizioni imposte dalla pandemia, in realtà, Menarini ha continuato le sue attività di attraction per nuove posizioni lavorative anche utilizzando piattaforme digitali. Grazie a queste ultime, non si è fermata la ricerca di talenti e soprattutto di persone che sappiano lavorare in squadra, con la propria unicità, autenticità ed entusiasmo. Soluzioni digitali che hanno consentito ai recruiters di garantire colloqui con i candidati e continuare una costante attività di employer branding. 

Il face to face, però, è garanzia di una conoscenza ancor più diretta e completa fra gli HR manager del Gruppo e l’aspirante dipendente. Una modalità che, oggi più di prima, continua a rappresentare un valore ed un’opportunità per entrambe le parti. L’emozione di poter guardare negli occhi coloro che desiderano lavorare in Menarini, è stata più che mai tangibile nei recruiters, così come quella che ha accompagnato ai colloqui i giovani aspiranti, sia a Milano che a Pisa. Una ripartenza, finalmente, dei colloqui di lavoro in presenza, che oggi trova una nuova, concreta, convivenza con le attività online.

A Milano, i candidati sono arrivati da tutta Italia, anche in aereo, per non perdere l’occasione di un confronto diretto con i manager del Gruppo. A Pisa, Menarini è stata scelta da giovani laureati in aree scientifiche, in Medicina, in Farmacia e non solo, come l’azienda rappresentativa di valori quali l’inclusività, la parità fra le persone, la valorizzazione delle attitudini personali e le pari opportunità. Un ‘esempio’ su tutti? Ad un colloquio, ha preso parte una candidata, accompagnata dal proprio figlio nel passeggino.

Gli eventi di Milano e Pisa sono stati, quindi, un vero e proprio nuovo inizio. Quello dell’incontro in presenza, arricchito dall’opportunità online che, nata da un momento di emergenza, rappresenta oggi un valore aggiunto.

Un valore aggiunto rappresentato, durante un webinar, dall’intervento della Dott.ssa Francesca Maienza, Head of Corporate Quality Control di Menarini, che ha illustrato i principali obiettivi del proprio lavoro agli studenti e ai neo laureati che hanno partecipato. Una laurea in Chimica conseguita all’Università di Milano e un dottorato di ricerca a Zurigo, hanno permesso alla Dott.ssa Maienza, approdata un anno fa in Menarini, di fortificare la propria esperienza professionale nelle principali aziende del panorama Pharma italiano e internazionale. Oggi la divisione Quality Control è interamente sotto la sua direzione. 

“Nel 2001 ho iniziato a lavorare nel settore  Pharma, più precisamente in un centro di ricerca e sviluppo – ha spiegato la Dott.ssa Maienza –  specializzandomi nel reparto di sviluppo farmaceutico in cui sono rimasta per molti anni. Ho potuto seguire lo sviluppo del prodotto, con particolare attenzione alla fase che precede la commercializzazione del farmaco. Successivamente, passando alla realtà di stabilimento produttivo, sono diventata responsabile di laboratorio chimico e poi Quality Control manager in diverse realtà, fino all’arrivo in Menarini. Ho cambiato varie aziende, mantenendo una carriera perfettamente lineare, sempre nell’area Quality.”

La divisione Quality Control si occupa principalmente di analizzare e verificare che tutti i materiali e i prodotti in entrata e in uscita dall’azienda siano conformi agli standard qualitativi previsti dalle normative. 

“Il mio lavoro consiste nel trovare il giusto equilibrio tra la compliance dei processi del controllo qualità e l’efficacia attraverso cui si analizzano e si ‘approvano’ i farmaci destinati alla vendita. Ricoprire questo ruolo all’interno del Corporate del Gruppo Menarini significa seguire tutti gli stabilimenti dal punto di vista del controllo qualità. Supporto le verifiche nel loro processo di miglioramento, nel raggiungimento degli alti standard qualitativi richiesti e, contemporaneamente, provvedo a rendere efficienti i flussi di lavoro”. 

Il Quality Control è una delle quattro aree principali che fanno parte della Quality Unit, insieme alla Quality Assurance, Quality Validation e al Quality System: tutto deve essere certificato per garantire la conformità del prodotto finito. 

“Lavorare nel reparto Qualità è una sfida continua, un onore, e consente di migliorare costantemente, imparare cose nuove e mettersi alla prova. È un reparto fondamentale per i processi produttivi in generale – prosegue la Dott.ssa Maienza – ma in campo farmaceutico ha un’importanza cruciale al fine di garantire l’affidabilità del farmaco. Ogni volta che noi come pazienti assumiamo un medicinale, in realtà stiamo compiendo un atto di fiducia verso chi lo produce. Questo atto di fiducia è garantito da un sistema di controllo degli stabilimenti produttivi farmaceutici che al loro interno hanno degli standard tra i più elevati rispetto a tutti gli altri campi di produzione industriale”. 

La storia della Dott.ssa Maienza rappresenta il perfetto esempio di incontro fra un professionista di alto livello ed un’impresa proiettata verso il futuro com’è il Gruppo Menarini.

“La mia storia è contraddistinta dal cambio di diverse aziende – conclude la Dott.ssa Maienza – l’ambizione di una crescita professionale, di nuove sfide, mi hanno guidato nelle scelte e mi hanno consentito di avere l’opportunità di vivere contesti nuovi, diversi e stimolanti. L’approdo in Menarini, un Gruppo che investe in Italia e crede nelle potenzialità del nostro Paese, rappresenta la migliore occasione per condividere tutto ciò che ho imparato e utilizzarlo all’interno di una realtà di così grande valore”.

Scopri di più sulle posizioni aperte all’interno del Gruppo Menarini a questo link.

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