La vita in equilibrio di Lisa Vittozzi, icona del Biathlon mondiale

Il 13 febbraio 2024 è un giorno che rimarrà impresso nella memoria degli appassionati di sport invernali. Lisa Vittozzi, Ambasciatrice Fair Play Menarini, ha conquistato la medaglia d’oro nella 15 km femminile ai Mondiali di Nove Mesto, confermandosi una leggenda del Biathlon internazionale.
Il successo iridato impreziosisce un lungo percorso iniziato da bambina, quando la campionessa ha sperimentato varie attività sportive. Nel 2013 ha collezionato la sua prima, indimenticabile emozione, vincendo la medaglia mondiale juniores a Obertilliach, un argento che aveva il sapore di un’investitura. Il futuro poi le ha dato ragione: quattro podi mondiali, tre con la staffetta e un argento strepitoso nell’individuale di Östersund, nel 2019. Un percorso eccezionale, culminato con una nuova impresa: la conquista della Coppa del Mondo il 17 marzo 2024.
Dopo essersi costruita una forte reputazione nelle principali manifestazioni, arriva un piccolo calo di rendimento e Lisa incappa in una serie di risultati deludenti. Le preoccupazioni aumentano, i Giochi Olimpici di Pechino nel 2022 non vanno come sperato. Il grande talento con cui è salita alla ribalta rimane intatto, ma deve far fronte ai comprensibili alti e bassi dovuti alla giovane età. Lisa Vittozzi passa un periodo difficile, ma dimostra di avere carattere, affronta le difficoltà e torna sulla neve più forte che mai.
“Lo sport è bello, ma c’è anche una parte più brutta – ha raccontato l’atleta sul palco del XXVII Premio Internazionale Fair Play Menarini – Ho vissuto un momento difficile della mia carriera in cui sono arrivata ad odiare il mio sport, ma con la passione sono riuscita a reagire e a tornare ad alti livelli. Fair play vuol dire essere leali e rispettare gli avversari. È importante essere se stessi e giocare secondo le regole, questo per me è fondamentale nello sport come nella vita. Sapere che la mia storia è stata fonte di ispirazione per gli altri mi rende orgogliosa.”
La ritrovata serenità è diventata lo strumento fondamentale per tornare a competere. Il Biathlon infatti è una disciplina complessa, richiede un mix di bravura in due specialità molto diverse tra loro come lo sci e il tiro a segno. Da una parte ci vuole grinta e forza, dall’altra calma e precisione. Tutte caratteristiche che fanno parte del suo repertorio. “Serve tanto allenamento per rendere semplice il Biathlon. La stagione è andata bene. Ho ritrovato il mio equilibrio. È importante essere equilibrati in uno sport così ricco di emozioni” ha spiegato Vittozzi durante la cerimonia di luglio 2023, arrivata al termine di un’annata molto positiva.

Oltre alle medaglie vinte nel 2023 e nel 2024, Lisa Vittozzi ha conquistato la fiducia dei tifosi in virtù della caparbietà con cui gareggia. I suoi trionfi regalano gioie sia agli abitanti di Sappada, il paese dolomitico dove è cresciuta, che a tutti gli appassionati di Biathlon. Molte persone hanno dimostrato di apprezzare le gesta dell’atleta azzurra, diventata nel corso degli ultimi mondiali in Repubblica Ceca una vera beniamina del pubblico.
La pace dello stare in famiglia, la passione per la montagna e per gli sport all’aria aperta sono al centro di uno stile di vita semplice, in cui il gioco pulito è una componente decisiva. Anche se il 2024 non è ancora concluso può già essere considerato un anno magico. Il prossimo obiettivo di Lisa però è ancora più grande: gareggiare al massimo alle Olimpiadi di Cortina nel 2026.