La qualità del riposo al centro della giornata mondiale del sonno 2024

L’importanza del riposo notturno e i problemi che possono insorgere se non dormiamo bene, sono argomenti che hanno grande rilevanza per la salute generale.

Il 15 marzo 2024 è la giornata mondiale del sonno, una ricorrenza importante che nasce nel 2008 e consente ogni anno di portare all’attenzione della collettività le caratteristiche necessarie per un riposo adeguato.

Il tema di quest’anno è l’equità del sonno per la salute globale’. Il sonno infatti ha un impatto positivo sulla maggior parte degli aspetti della quotidianità, ma persistono ancora tra le popolazioni di tutto il mondo delle differenze piuttosto marcate che creano ulteriori oneri e rafforzano le disuguaglianze sanitarie. Nei paesi in via di sviluppo, ad esempio, i piani nazionali per la salute pubblica considerano raramente la salute del sonno come una priorità; inoltre, su 194 Paesi membri dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), solo 43 hanno raccolto e pubblicato dati sulla durata del sonno nella popolazione.

Gli eventi connessi alla giornata mondiale del sonno sono molteplici, durano per tutto il mese di marzo 2024 e rispondono allo scopo di riunire gli operatori del settore per discutere e distribuire informazioni sul sonno a livello globale. 

I delegati della World Sleep Society organizzano congressi, divulgazioni e attività di sensibilizzazione sulla salute del sonno nelle loro cliniche, nelle loro comunità e nei loro paesi. Nel 2023, oltre 250 delegati della giornata mondiale del sonno hanno organizzato più di 300 appuntamenti dislocati su 5 continenti.

Il lavoro di questa organizzazione no profit è quello di promuovere buone pratiche su scala internazionale, perché dormire bene può essere un vero e proprio punto di svolta nel corretto stile di vita delle persone.  

Non è solo questione di svegliarsi carichi di energie al mattino: un buon sonno è il primo ingrediente per il proprio benessere fisico, mentale e sociale. 

Il principale recupero per il nostro organismo infatti avviene mentre dormiamo e riguarda il cervello, non il resto del corpo. Il sonno così svolge una funzione biologica primaria, al punto che gli dedichiamo un terzo del tempo della nostra vita. 

Impostare un riposo regolare però non è sempre scontato. Le fonti di disturbo sono spesso in agguato e possono colpire chiunque, con i relativi rischi che ciò implica in termini di equilibrio psico-fisico.

Il sonno disturbato si verifica quando si ha difficoltà ad addormentarsi, i risvegli notturni si fanno frequenti e il risveglio porta con sé una sensazione di stanchezza. 

Dormire poco o male ci espone a un rischio più alto di insorgenza di problemi cardiovascolari, come infarti e ictus. Il sonno insufficiente e non ristoratore costringe a mangiare di più, con la conseguente difficoltà a bruciare le calorie in eccesso. 

Tutto ciò può avvicinare a condizioni croniche quali l’obesità, il diabete di tipo 2 e la sindrome metabolica. La carenza di sonno ha anche controindicazioni di natura estetica. L’insonnia è visibile soprattutto sul nostro volto: la pelle di chi non riposa adeguatamente è meno elastica e talvolta raggrinzita. 

Esistono delle contromisure che ognuno può adottare in privato. 

Per una vita più sana occorre sentirsi rigenerati almeno cinque giorni alla settimana quando ci si sveglia.  Generalmente, la maggior parte degli individui adulti richiede circa 7-8 ore di sonno, ma le esigenze di riposo possono variare da persona a persona. Inoltre, il sonno dovrebbe essere ininterrotto: un elemento che influisce negativamente sulla qualità del sonno è, infatti, il riposo notturno intermittente (i cosiddetti “micro-risvegli”). 

Tra i consigli utili per superare le criticità del sonno disturbato, una buona consuetudine è quella di non intraprendere attività impegnative o coinvolgenti sul piano emotivo o mentale (studio, lavoro al computer, videogiochi), tenere a distanza smartphone, tablet e pc per almeno un’ora prima di andare a letto: la luce blu dei display è infatti nemica del buon sonno.
Tentare, per quanto possibile, di coricarsi la sera e di alzarsi al mattino ad orari regolari, cercando di assecondare la propria tendenza naturale del sonno, è un’ulteriore ottima pratica.
Infine, è indicato evitare i pasti pesanti prima di coricarsi, così come gli alimenti ricchi di caffeina, come caffè, tè, cioccolato, energy drink: tutte sostanze da non ingerire prima di andare a dormire.

Le manifestazioni della giornata mondiale del sonno e le indicazioni fornite costantemente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità confermano quindi un concetto semplice quanto determinante: il buon riposo è un elemento fondamentale per rimanere in salute e vivere più a lungo.

 

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