Giornata mondiale contro il Cancro, 4 febbraio 2016

Prevenzione, screening e una vita sana. Questi sono i punti importanti da tenere sempre presente, soprattutto oggi nella Giornata mondiale contro il Cancro 2016.

Con circa 3 milioni gli italiani affetti da una patologia tumorale – come indicato in I numeri del cancro in Italia 2015, il censimento ufficiale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, dell’Associazione Italiana Registri Tumori e del CCM, Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute, questa giornata assume ancora più importanza perché ci spinge a lottare e a non arrenderci davanti alla malattia.

Numeri stimati del cancro in Italia
Numeri stimati del cancro in Italia, censimento ufficiale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica, dell’Associazione Italiana Registri Tumori e del CCM, Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute.

I dati dell’ultimo censimento Istat (2012) indicano che sono stati 177.351 i decessi attribuibili ai tumori tra gli oltre 600.000 verificatisi in quell’anno. Dopo le malattie cardio-circolatorie, il tumore rappresenta la seconda causa di morte: tra il maggior numero di decessi si registra quello al polmone, seguito dal colon-retto, seno, pancreas, stomaco e prostata.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-49 anni, i tumori sono poco frequenti ed è diagnosticato il 10% delle neoplasie. Nei giovani uomini vengono più colpiti da tumore ai testicoli, melanomi, linfoma non-Hodgkin, colon-retto e tiroide. Per quel che riguarda le giovani donne si riscontrano neoplasie della mammella, seguite da tiroide, melanomi, colon-retto e cervice uterina.

Nella fascia tra i 50 e i 69 anni, sono diagnosticati quasi il 39% del totale dei tumori mentre nella popolazione anziana, con età superiore ai 70, viene diagnosticato il maggior numero di neoplasie (pari a oltre il 50% del totale).

Per avere più informazioni, vai sul sito dedicato alla Giornata mondiale contro il Cancro 2016.

Alla luce di questi dati diventa fondamentale fare prevenzione e soprattutto continuare e impegnarsi nella ricerca.

Leggi anche: Lucia Aleotti e la ricerca farmaceutica: “Cellsearch CTC e DEPArray insieme per la cura dei tumori”

5 anticorpi in fase di ricerca preclinica per la lotta contro il tumore

Da alcuni anni anche il Gruppo Menarini ha intrapreso la sua personale battaglia contro i tumori. Ad oggi sono infatti due gli anticorpi monoclonali selezionati per la cura dei tumori in fase di ricerca preclinica; Men1112 e Men1309, due anticorpi che rientrano in un progetto innovativo, portato avanti dai nostri ricercatori e dall’Oxford BioTherapeutics, per lo sviluppo di 5 anticorpi monoclonali indirizzati al trattamento dei tumori.

Il MEN 1112 è un anticorpo monoclonale per il trattamento della leucemia mieloide acuta. Questo anticorpo sembra avere tutte le caratteristiche per riuscire a sconfiggere la leucemia, con un meccanismo d’azione in grado di potenziare le difese immunitarie già presenti nel corpo umano ed orientarle contro l’antigene della cellula tumorale. Guarda il nostro video sul Men1112.

Il MEN1309 è un anticorpo monoclonale le cui peculiarità sembrano indirizzarlo per il trattamento dei linfomi Non Hodgkin che per i tumori solidi, in particolare per un sottotipo specifico di tumore della mammella. Questi anticorpi funzionano come armi capaci di colpire il bersaglio con estrema precisione. In un primo momento agiscono come chiavi altamente sofisticate, entrano nella cellula tumorale e poi, una volta all’interno, si trasformano in armi letali in grado di distruggere la cellula cancerosa.

Se vuoi saperne di più sulle tappe della ricerca farmaceutica, guarda la nostra infografica: Qual è il percorso che segue la ricerca farmaceutica in Menarini?

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