Da Giani a Zico, da Riva a Causio: le stelle del Premio Fair Play Menarini

“Il Premio Fair Play Menarini – ha dichiarato Ennio Troiano, direttore corporate delle Risorse Umane di Menarini – ha l’obiettivo di essere una cassa di risonanza dei valori positivi dello sport che ispirano le gesta dei campioni, capaci di primeggiare contando sul proprio talento e i loro sacrifici e senza cercare facili scorciatoie, affinché possano essere d’esempio ai più giovani non solo nello sport, ma nella vita di tutti i giorni.”

Per il settimo anno consecutivo Menarini è stato Title Sponsor dell’evento più importante del panorama dello sport: il Premio Fair Play Menarini 2019, l’unico che celebra i valori dei fair play, della tolleranza, dell’etica e della solidarietà.

Premio Fair Play Menarini 2019: cos’è il Fair Play

Come ogni anno, sul palco del Premio Fair Play Menarini si sono susseguiti personaggi di fama mondiale, istituzioni e tanti grandi campioni del passato e del panorama sportivo contemporaneo. Sportivi che si sono distinti non solo per la bravura e i risultati raggiunti ma anche per il fatto di essere un esempio di fair play.

Con il termine Fair Play, infatti, si intende il “gioco corretto”, cioè un comportamento rispettoso delle regole, che garantisce le stesse opportunità ai diversi contendenti, nello sport e nei rapporti umani e sociali. Il Fair Play incorpora i concetti di amicizia, di integrazione e di spirito umano, diventando non solo un modo di comportarsi, ma un modo di essere.

Il Fair Play è un’occasione di partecipazione e di assunzione di responsabilità nella vita di tutti i giorni, nei rapporti con gli altri, nel nostro lavoro. Ed è proprio questo che segna il legame profondo tra il Premio Fair Play e il Gruppo Menarini.

Il Premio internazionale Fair Play Menarini è stato creato con l’intento di far crescere e radicare una concezione dello sport che veicoli come primo valore assoluto il rispetto della persona, senza discriminazioni e che educhi alla competizione leale e pulita, alla non violenza e naturalmente alla lotta al doping.

«Questa è la ventitreesima edizione del Premio Fair Play, quindi vuol dire che è diventato un premio consolidato nel panorama sportivo italiano e mondiale visti gli ospiti. È la settima edizione che ci vede co-protagonisti come title sponsor della manifestazione ed ormai non c’è premio Fair Play senza Menarini, quindi questo è un piccolo orgoglio che ci portiamo con noi. – ha dichiarato Ennio Troiano, direttore corporate delle Risorse Umane di Menarini, durante la cena di Gala tenuta a Firenze il 3 luglio, al Piazzale Michelangelo – Quest’anno ci sono tanti sportivi e quindi è giusto dire che il premio sta crescendo: pensiamo a Zico o a Franco Causio, a Giani, non facendo torto agli altri che sono tutti grandi campioni. Stiamo crescendo, ci stiamo consolidando, e l’anno prossimo sarà ancora meglio.»

Premio Fair Play Menarini 2019: i campioni della XXIII edizione

Scopriamo da vicino i campioni della XXIII edizione

ANTONELLO RIVA – Premio Carriera nel Fair Play
Recordman assoluto di segnature con 3785 punti in 213 partite disputate e una media punti di 17.7. Con la Nazionale Italiana ha vinto la medaglia d’Oro ai Campionati Europei del 1983 e quella d’Argento in quelli del 1991. Il 29 ottobre 1987, nella vittoria 141-75 contro la Svizzera a Forlì, ha stabilito invece il nuovo record di marcature in maglia azzurra con 46 punti. Nel 2008 è infine diventato Campione d’Europa con la Nazionale Italiana Over 45.

GABRIELA SZABO – Premio Fair Play Modello di vita
Prima donna rumena nel 1997 a conquistare una medaglia d’oro ai Mondiali di atletica leggera. Due anni dopo vince la Golden League con Wilson Kipketer, con cui condivide il primo premio. Medaglia d’oro alle Olimpiadi 2000 sui 5.000 metri e, rispettivamente, bronzo e argento nei 1.500 metri ai Giochi 1996 e 2000, Gabriela ha vinto 4 mondiali ed è stata nominata “Miglior atleta della Romania” 10 volte.

DANIELE BENNATI, Premio Fair Play Modello di vita
“Pantera”, per le sue doti da velocista. Professionista dal 2002, ha vinto tre tappe al Giro d’Italia, due al Tour de France e sei alla Vuelta primeggiando nella classifica a punti della Vuelta 2007 e del Giro d’Italia.

ZICO (ARTHUR ANTUNES COIMBRA) – Premio Una vita per lo sport
Soprannominato anche “O Galinho” (Il galletto) è stato eletto “calciatore sudamericano dell’anno” per ben tre volte (1977, 1981 e 1982), occupa ancora la nona posizione nella classifica dei migliori giocatori del XX secolo redatta da France Football, e la diciottesima posizione nella classifica dei 100 migliori giocatori del XX secolo redatta da World Soccer. In totale ha giocato 750 partite ufficiali segnando ben 516 gol.

MAURO BALATA – Premio Fair Play e Solidarietà
Avvocato cassazionista del Foro di Roma, attuale presidente della Lega B. Già procuratore federale interregionale della Figc, fra i risultati conseguiti alla guida della categoria cadetta, non possiamo non ricordare la storica riduzione del format a 20 squadre, e l’introduzione della tecnologia VAR (la serie B italiana è stata la prima seconda serie a livello mondiale a centrare questo obiettivo).

ENRICO CASTELLACCI – Premio Fair Play e Salute
Medico specialista in Ortopedia e Traumatologia, Terapia fisica e riabilitativa, e Medicina dello sport. Vera e propria eccellenza della medicina italiana, specialmente in ambito sportivo, dal 2004 al 2018 ha svolto il ruolo di Responsabile medico della Nazionale Italiana di calcio oltre ad essere, ancora oggi, membro del Consiglio direttivo del Settore Tecnico FIGC di Coverciano.

KIARA FONTANESI – Premio Fair Play e Ambiente
Prima donna a vincere il Campionato mondiale di Motocross per quattro volte di fila, dal 2012 al 2015 e, successivamente, nel 2017 e 2018. Vincitrice nel 2007 del Loretta Lynn’s Vault negli Stati Uniti, dal 2016 fa parte del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Nel 2012 è stata nominata “Atleta dell’anno” dalla Gazzetta di Parma in collaborazione con l’Unione Nazionale Veterani dello Sport, mentre nel 2013 e nel 2014 ha ricevuto il riconoscimento “Caschi d’Oro” indetto dalla rivista Motosprint – Corriere dello Sport.

ANDREA GIANI – Premio speciale Menarini SUSTENIUM Energia e Cuore
È considerato tra i più grandi pallavolisti di tutti i tempi, simbolo di una generazione di fenomeni, ed esempio più unico che raro di giocatore universale. Con la maglia azzurra della Nazionale colleziona 474 presenza e vince tre titoli mondiali consecutivi (1990/1994/1998), quattro Europei e ben sette World League. Insieme ai colleghi Giardini e Bernardi è uno dei tre italiani inclusi nella Hall of Fame del volley.

FEDERICA BRIGNONE – Premio Modello per i giovani
È una delle atlete di punta dell’attuale Nazionale italiana di sci alpino. Specialista nello slalom gigante (nel quale è stata vicecampionessa mondiale nel 2011), durante la sua carriera ha avuto modo di perfezionarsi anche nelle discipline veloci ottenendo ottimi risultati sia in discesa libera che nel supergigante. Ai Giochi di Pyeongchang vince la medaglia di bronzo nel gigante e si classifica sesta nel supergigante.

FRANCO CAUSIO – Premio Sport e Vita
Calciatore italiano noto al grande pubblico come “Il Barone”. A livello di club, i suoi maggiori successi sono legati alla Juventus con la quale ha vinto, tra l’altro, sei scudetti, e alla Nazionale Italiana, tra le cui fila ha trionfato nel Mondiale del 1982.

GEORGI GLUSHKOV – Premio Sport e Vita
Ex giocatore di pallacanestro professionista, divenuto al termine della carriera agonistica presidente della Federazione Bulgara. Ala forte, capace di sapersi adoperare anche in posizione 5, è stato il primo giocatore proveniente da un paese del blocco orientale a competere nella NBA grazie ad una buona fisicità e alle apprezzabili capacità tecniche che l’hanno sempre contraddistinto.

SVETLANA KHORKINA – Premio Personaggio Mito
Ex ginnasta russa vincitrice di sette medaglie olimpiche, nella sua carriera ha vinto 47 medaglie tra Mondiali, Olimpiadi ed Europei di cui 10 (7 ori e 3 argenti) in un concorso generale individuale. Con 165 cm di altezza Svetlana era insolitamente alta per praticare questo sport, ma con l’aiuto del suo allenatore Boris Pilkin è riuscita a creare ben otto nuovi elementi di ginnastica artistica che tuttora portano il suo nome. Specializzata alle parallele asimmetriche.

GIANNI DE MAGISTRIS – Premio Personaggio Mito
Nel mondo della pallanuoto è ritenuto uno dei più prolifici goleador di tutti i tempi tanto da vincere la classifica dei marcatori di serie A in ben sedici edizioni del campionato. In Nazionale ha disputato 388 partite ed ha partecipato a cinque Olimpiadi diventando l’unico pallanuotista italiano a riuscire in questa impresa, e conquistando la medaglia d’argento nell’edizione dei Giochi Olimpici di Montreal del 1976.

IVAN ZAZZARONI – Premio Narrare le emozioni
Giornalista e conduttore televisivo italiano che, dal 26 maggio 2018, ricopre il ruolo di direttore del Corriere dello Sport. Nel corso della sua carriera, ha diretto i settimanali Guerin Sportivo e Autosprint, ed è stato per nove anni caporedattore del quotidiano Corriere dello Sport-Stadio. Editorialista del quotidiano Libero fino al 2012, dal 2004 conduce Deejay Football Club in onda su Radio Deejay, per il cui sito internet gestisce anche un blog.

COMITATO OLIMPICO SAMMARINESE – Premio I Valori sociali dello sport
Costituito il 3 aprile 1959, è attualmente presieduto da Gian Primo Giardi, ex cestista e allenatore di pallacanestro della Repubblica di San Marino. Al momento, il comitato conta 34 Federazioni affiliate e oltre 9.200 tesserati su una popolazione di circa 33.000 abitanti e in un territorio di circa 62 chilometri quadrati. Dal 1959 è inoltre riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), e prende parte dell’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali (ACNO) e dei Comitati Olimpici Europei (COE).

DOROTHEA WIERER – Premio Promozione dello Sport
È entrata a far parte della Nazionale Italiana nel 2007, diventando nel 2008 la prima italiana ad aver vinto una medaglia d’oro ai Mondiali giovanili. Ancora fresco è il suo ultimo successo: al termine della stagione 2018/2019 Dorothea si è infatti aggiudicata la Coppa del Mondo di inseguimento e la Coppa del Mondo generale, diventando la prima italiana di sempre a riuscirci.

CATERINA CECCARELLI – Premio Premio Fiamme Gialle “STUDIO E SPORT”
Giovane nuotatrice iscritta nella classe 1°K del Liceo scientifico “Francesco Redi” di Arezzo. Grazie alla sua buona media scolastica e agli ottimi risultati agonistici conquistati, Caterina è stata premiata la sera del 4 luglio a Castiglion Fiorentino insieme a tanti campioni del panorama mondiale ed avrà la possibilità di trascorrere un weekend presso il Centro Sportivo delle Fiamme Gialle per allenarsi con i suoi più prestigiosi atleti.

MANUEL BORTUZZO – Premio Lo Sport oltre lo Sport
Giovane promessa del nuoto italiano. Un giovane ventenne che, lo scorso 2 febbraio a Roma, nel quartiere residenziale Axa viene colpito dai proiettili sparati da due sconosciuti in scooter reduci da una rissa in un pub. Stileliberista solare e sognatore, Manuel non tornerà più a camminare, una triste consapevolezza che non gli ha però cancellato il sorriso dalle labbra. Con eccezionale determinazione è tornato a lavorare in vasca ed ora sogna le Paralimpiadi di Tokyo 2020.

KAKHABER KALADZE – Premio Fair Play
È stato il primo giocatore dell’ex-Unione Sovietica, insieme ad Andrij Ševčenko, a vincere la Champions League e l’unico ad averne vinte due.

DERARTU TULU – Premio Carriera nel Fair Play
Nel mondo dell’atletica leggera è uno dei migliori corridori di lunga distanza della storia, con un totale di sei medaglie d’oro mondiali e olimpiche; anche la sua transizione alla Maratona viene premiata nel 2001 con le vittorie di Londra e Tokyo.

«Impegnarsi in questo Premio e continuare questa bellissima avventura è un piacere, – continua Ennio Troiano – perché vengono premiate persone che rappresentano veramente la capacità di vincere nello sport rispettando i valori più importanti nello sport.»

Premio Fair Play Menarini 2019 e Premio Sustenium Energia e Cuore

Anche quest’anno, Menarini ha assegnato un riconoscimento speciale: “Il Premio Sustenium Energia e Cuore“. Il vincitore è stato il pallavolista Andrea Giani, premiato da Riccardo Nigi, direttore Consumer Healthcare Menarini Italia.

«Sono molto onorato di consegnare il Premio Sustenium Energia e Cuore 2019 ad Andrea Giani – ha detto Riccardo Nigi. Andrea, oltre ad aver avuto una carriera sportiva piena di “energia” e caratterizzata da grandi performance, che lo ha portato a essere riconosciuto come uno dei simboli della generazione di fenomeni del volley, ha anche dimostrato grande cuore. Cuore inteso come valore etico, spirito di sacrificio, dedizione, qualità del lavoro e rispetto degli altri, che sono i valori che si sposano perfettamente con quelli di Menarini e con quelli che Sustenium ha nel proprio DNA. Quindi grande energia e cuore per raggiungere i risultati sì, ma non a ogni costo.»

Ma oltre le stelle di questo Premio Fair Play Menarini 2019, quest’anno il Gruppo Menarini ha deciso di dedicare questo evento a Giacomo Perini, un atleta che in sé incarna TUTTI i valori fair play e che in questo momento sta combattendo la sua battaglia più importante.

2 risposte a “Da Giani a Zico, da Riva a Causio: le stelle del Premio Fair Play Menarini”

  1. Dire complimenti e’ poco.
    L’esaltazione di certi valori, in questa epoca di arrivismo e individualismo preoccupanti, andrebbero premiati.
    Ecco, io premierei a chi ha istituito il premio de quo.
    Antonio

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