28° Premio internazionale Fair Play Menarini: i campioni di etica sportiva incantano il pubblico di Fiesole

Il Premio Fair Play Menarini ha riunito nuovamente campioni italiani e internazionali intorno ai valori fondamentali dello sport. Gli splendidi scenari di Firenze e Fiesole hanno fornito lo sfondo ideale per accogliere i grandi nomi del calcio, della pallavolo, del basket, dell’atletica, della boxe, dell’automobilismo e del pattinaggio, tutti insieme nei giorni di mercoledì 3 e giovedì 4 luglio 2024, in nome della correttezza, dell’etica e del rispetto.
La cena di gala al Piazzale Michelangelo di Firenze ha fatto da prologo ad una Cerimonia finale piena di emozioni, in cui gli spettatori del Teatro Romano di Fiesole hanno salutato tra gli applausi icone del panorama mondiale, a partire dalle stelle del calcio capaci di vincere trofei e offrire modelli d’ispirazione per i più giovani.
I vincitori della ventottesima edizione sono stati coinvolti sul palco attraverso la brillante conduzione di Rachele Sangiuliano ed Omar Schillaci, mentre la premiazione è stata affidata anche a coloro che li hanno preceduti nell’Albo d’Oro: gli Ambasciatori del Fair Play Menarini.
Il parterre dei calciatori era composto da personaggi del calibro di Fabio Cannavaro, capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006 premiato nella categoria “Modello per i giovani” Premio Speciale Paolo Rossi, Samuel Eto’o, uno degli attaccanti più forti di sempre, premiato nella categoria “Personaggio mito” e Ciro Ferrara, vice campione a Euro 2000 premiato nella categoria “Fair Play modello di vita”.
Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara, forti di un ricchissimo palmares di successi, hanno raccontato agli spettatori presenti cosa significhi per un calciatore scendere in campo per l’Italia. “Quando indossi la maglia della Nazionale, indossi la maglia di una Federazione che nel mondo rappresenta tanto”, ha spiegato l’ex difensore di Juventus e Real Madrid, a cui hanno fatto seguito le parole di Ferrara: “Uno dei ricordi più belli che mi lega alla maglia azzurra è il mio debutto nell’87, quando abbiamo vinto un’amichevole contro l’Argentina di Maradona”.
Nel corso della cerimonia gli Ambasciatori del Fair Play Giorgio Porrà e Giancarlo Antognoni hanno dialogato con Cesare Prandelli, allenatore della nazionale italiana medaglia d’argento a Euro 2012 premiato nella categoria “Sport e vita”, e Giuseppe Dossena, “eroe di Spagna” al Mundial ‘82, premiato nella categoria “Sport e spirito di squadra”.
Questo incontro ha dato vita ad un piacevole talk tra loro e Giorgio Porrà, in veste di moderatore, ricordando il contributo di Paolo Rossi, Giancarlo Antognoni e Giuseppe Dossena, ha definito i tre campioni le “carezze della nostra nazionale italiana di calcio”.
Il giornalista e scrittore Federico Buffa, vincitore del Premio Speciale Franco Lauro “Narrare le emozioni”, ha affascinato il pubblico con la sua capacità di evocare ricordi e momenti indimenticabili attraverso il racconto delle più famose imprese sportive di ogni tempo.
Il Teatro Romano di Fiesole ha poi ospitato un gruppo di atleti eccezionali, come il fenomeno dell’NBA Marco Belinelli premiato nella categoria “Italia nel mondo”, Gian Paolo Montali, uno dei più grandi allenatori della pallavolo premiato nella categoria “Una vita per lo sport”, la star olimpica del pattinaggio di velocità Francesca Lollobrigida premiata nella categoria “I valori sociali dello sport”, la leggenda dell’automobilismo Cesare Fiorio premiato nella categoria “Sport e coraggio”.
La velocista Ambra Sabatini, premiata nella categoria “Lo sport oltre lo sport” è stata designata come portabandiera italiana alle prossime Paralimpiadi. Una nuova stimolante avventura che aumenta il prestigio di una bellissima carriera: “Parigi sarà la mia seconda Paralimpiade, quella più consapevole. Andrò con molta più sicurezza e voglia di riconquistare il gradino più alto”.
Ambra Sabatini inoltre è stata al centro di un simbolico passaggio del testimone da parte di Federica Pellegrini, insignita dello stesso ruolo di portabandiera alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016: “Sarà un momento incredibile, il coronamento di una carriera, perciò cerca di godertelo al massimo”, ha commentato la madrina del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini.
Il campione di velocità, medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest 2023 nella staffetta 4×100 Roberto Rigali, premiato nella categoria “Tenacia e fair play”, invece ha offerto una positiva riflessione sul momento magico dell’atletica leggera italiana, capace di vincere 24 medaglie agli Europei di Roma 2024: “L’atletica sta vivendo un sogno che tutte le discipline dovrebbero vivere. E’ necessario mettere cuore, testa e anima”.
Infine la stella del pugilato Clemente Russo, vincitore nella categoria “Promozione dello sport”, ha ricevuto il Premio direttamente dall’Ambasciatrice Elisa Di Francisca, leggenda del fioretto, che a proposito del valore formativo della boxe ha dichiarato: “Due sport diversi che hanno in comune il colpire con rispetto”. Un concetto esteso da Russo, punto di riferimento per i giovani pugili, che sul suo ruolo di coach ha detto: “Facciamo gli allenatori cercando di essere prima di tutto educatori”.
Guarda la cerimonia di premiazione del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini
“Lo sport è la scuola di vita più importante che ci sia. Dalla formazione dei piccolissimi, fino all’età adulta. Lo sport forma veramente delle persone migliori”, ha commentato la “Divina” Federica Pellegrini, vincitrice dell’edizione 2022 e Ambasciatrice del Fair Play Menarini. Pensieri che contribuiscono a ricordare quanto la pratica sportiva svolga un ruolo fondamentale nello sviluppo sociale dei ragazzi.
Il saluto di Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini, conclude al meglio il premio di quest’anno, realizzato in partnership con Sky TG24.
“È stata un’edizione indimenticabile, con tantissimi premiati leggendari. Ciò che ci rende più orgogliosi è la straordinaria partecipazione del pubblico e l’entusiasmo dei più giovani, che ci dimostra come i valori del fair play siano parte integrante della nostra società. Portiamo con noi le emozioni di questa serata e non vediamo l’ora di svelarvi le prossime sorprese del Premio”.
28° Premio Internazionale Fair Play Menarini
Di seguito i premiati del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini:
SAMUEL ETO’O – “PERSONAGGIO MITO”
MARCO BELINELLI – “ITALIA NEL MONDO”
FEDERICO BUFFA – “NARRARE LE EMOZIONI” PREMIO SPECIALE FRANCO LAURO
FABIO CANNAVARO – “MODELLO PER I GIOVANI” PREMIO SPECIALE PAOLO ROSSI
GIUSEPPE DOSSENA – “SPORT E SPIRITO DI SQUADRA”
CIRO FERRARA – “FAIR PLAY MODELLO DI VITA”
CESARE FIORIO – “SPORT E CORAGGIO“
FRANCESCA LOLLOBRIGIDA – “I VALORI SOCIALI DELLO SPORT”
GIAN PAOLO MONTALI – “UNA VITA PER LO SPORT”
CESARE PRANDELLI – “SPORT E VITA”
ROBERTO RIGALI – “TENACIA E FAIR PLAY”
CLEMENTE RUSSO – “PROMOZIONE DELLO SPORT”
AMBRA SABATINI – “LO SPORT OLTRE LO SPORT”