Sindrome da rientro: come affrontare il ritorno dalle vacanze con positività?

Vacanze: le sogniamo tutto l’anno e quando arrivano, durano sempre troppo poco.
Quando si ritorna ad affrontare la routine, si viene spesso colpiti dal “post-vacation blues” o “sindrome da rientro”. Si tratta di una condizione di malessere psicologico che si manifesta con mal di testa, fiacchezza, sonno, stordimento, irritabilità

Per fortuna, questa sensazione negativa è passeggera ed esistono alcuni piccoli accorgimenti per non cadere in questo stato di negatività e nostalgia dell’estate appena trascorsa, riprendendo mano alle proprie abitudini senza stress. Vediamoli insieme:

1.  Innanzitutto, ripartire con calma: non rituffarsi “a bomba” nella frenesia delle attività, ma concedersi alcuni giorni di assestamento. È importante riuscire sempre a ritagliarsi un momento della giornata per se stessi e sfruttare il weekend per rilassarsi o fare qualche gita fuori porta, prolungando la sensazione di vacanza.

2.  Fare attività fisica: utile per il corpo, ma anche per l’umore. Fare sport stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello e alleate del buon umore. Un esempio potrebbe essere quello di fare delle passeggiate all’aria aperta, magari in compagnia, approfittando dei tepori di fine estate.

  3. Regolare il ritmo sonno-veglia: in vacanza il ritmo del sonno non sempre è regolare, ma è bene, una volta rientrati, cercare di dormire sempre 7- 8 ore a notte. Dormire bene, nelle giuste condizioni (non appesantendosi a cena, non consumando bevande eccitanti, spegnendo i dispositivi elettronici almeno 30 minuti prima di coricarsi) e per il tempo giusto, porta innumerevoli benefici al nostro organismo. Grazie ad alcuni studi è stato certificato che dormire almeno 8 ore a notte riduce il rischio di soffrire di depressione, oltre che essere un vero toccasana per la pelle.

4. Curare l’alimentazione: non iniziare subito con diete rigide, anche se durante le ferie ci si è – giustamente! – concessi pasti sfiziosi e calorici, ma seguire un regime nutrizionale senza eccessi e riducendo il consumo di caffeina e di alcolici. Alcuni alimenti sono alleati dell’umore: per esempio, quelli ricchi di triptofano, un amminoacido essenziale per l’organismo umano, importante per la sintesi di alcune sostanze biologiche, come la serotonina, nota anche come “ormone della felicità”. Si può trovare nelle verdure a foglia verde, nei legumi, nei latticini, nelle uova e in alcuni frutti secchi come le arachidi. Anche l’acido folico, presente in alcuni frutti (arance, fragole e frutta secca), legumi e verdure verdi e l’omega 3, contenuto nel pesce, sono nemici della negatività e del cattivo umore.

5. Idratarsi. L’acqua rappresenta il 75% delle attività cerebrali e vi sono comprovate associazioni tra idratazione e performance cognitive. Bere acqua (almeno 7 – 8 bicchieri al giorno) ha effetti benefici sulla concentrazione, sulla memoria, sull’umore e l’affaticamento.

 

Nutrire le nostre energie e procedere a ritmi regolari, seguendo uno stile di vita sano, è la regola d’oro per una ripresa delle proprie abitudini senza incappare in negatività e affaticamenti. Una buona abitudine da mantenere nel corso di tutto l’anno, o almeno fino alle prossime vacanze!

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