Premio Fair Play Menarini: a fianco dello sport migliore

Un’edizione particolare, ma mai come quest’anno i valori del Fair play sono in linea con ciò che sta accadendo nel mondo

Ancora pochi giorni e il Premio Internazionale Fair Play Menarini alzerà il sipario sulla XXIV^ edizione.

L’evento che celebra i valori dell’etica e del fair play premiando gli atleti e i personaggi più influenti dello sport internazionale, è stato illustrato martedì 1 settembre 2020 durante la conferenza stampa tenutasi a Roma

Le imprese degli atleti, i risvolti umani, le vittorie così come le sconfitte, rappresentano dei modelli di vita da cui le nuove generazioni possono trarre virtuosi esempi di ispirazione.

L’edizione 2020 in particolare è un omaggio a chi ha lottato durante i duri mesi di lockdown. Gli sportivi premiati nel corso delle passate edizioni hanno dato prova di incarnare al meglio quelle capacità reattive che, mai come oggi, assumono un significato di speranza. Rialzarsi dopo le difficoltà, porsi dei nuovi obiettivi, lavorare fianco a fianco: gli insegnamenti che lo sport nella sua migliore accezione, offre alla collettività.

Per questa ragione il Gruppo Menarini è Title Sponsor del premio da 8 anni, condividendo la mission, in quanto attivo in prima linea per promuovere i principi universali del gioco secondo le regole, della tolleranza e della solidarietà.

L’edizione 2020. 

Nonostante le vicissitudini che il mondo dello sport ha vissuto a causa dell’emergenza Covid-19, il premio Fair Play Menarini rimane un appuntamento irrinunciabile. La cancellazione di molte competizioni ufficiali infatti non ha scalfito i messaggi positivi di unità e condivisione che proprio lo sport porta con sé. Da questi sentimenti fondamentali per la società civile si deve partire per incentivare la fase di rinascita post-Covid.

 “Un’edizione che cade in un anno davvero particolare, probabilmente il più difficile dal dopoguerra in avanti – ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore corporate risorse umane del gruppo Menarini – un anno in cui abbiamo dovuto combattere e stiamo ancora combattendo contro una terribile pandemia. Eppure lo stiamo facendo con le armi tipiche del fair play”.

Altruismo ed impegno sono gli elementi messi in campo dai professionisti della sanità che secondo Ennio Troiano possono rappresentare un esempio valido per tutti i cittadini. “Pensiamo alla grande capacità di rispettare le regole che tutti noi abbiamo dovuto attuare: portare una mascherina, rimanere a casa quando ci è stato richiesto: sono i valori tipici del fair play”. 

In questo periodo durissimo Menarini ha realizzato alcuni progetti cruciali, tra cui la conversione dello stabilimento di Firenze alla produzione di gel disinfettante, andando a realizzare 100 tonnellate al mese di prodotto igienizzante, poi donato alla protezione civile che ha pensato a ripartirlo e a distribuirlo sul territorio nazionale. Ma come ricorda Ennio Troiano “non è stata l’unica cosa importante che abbiamo fatto. In questo periodo siamo riusciti anche a garantire l’approvvigionamento dei farmaci necessari ai nostri pazienti in tutto il mondo. Iniziative che ci rendono orgogliosi, felici di essere parte di questo straordinario mondo del fair play”.

I premi

Una importante novità dell’edizione 2020 è legata al Premio ‘Narrare le emozioni’ che, da quest’anno, è intitolato alla memoria di Franco Lauro: giornalista, conduttore e voce storica dello sport italiano, scomparso lo scorso 14 aprile. Il riconoscimento è stato vinto dal giovane giornalista Dario Ronzulli che, come Franco, si occupa di Basket.

Tra i premiati  di quest’anno risaltano alcuni nomi che hanno fatto la storia dello sport come l’ex pallavolista cubano Joel Despaigne, le leggende calcistiche Josè Altafini e Zibgniew Boniek e gli allenatori Arrigo Sacchi, Louis Van Gaal e l’allenatore del “settebello” di pallanuoto Alessandro Campagna. Al loro fianco ci sono gli atleti del presente, impegnati nelle più diverse discipline come il motociclista Manuel Poggiali, le sorelle Fanchini, stelle dello sci alpino, e la golfista Federica Dassù; giovani talenti sportivi quali la nuotatrice Benedetta Pilato e la ginnasta Gaia Di Trapani, vincitrice del Premio Fiamme Gialle “Studio e sport”; e storie di coraggio e determinazione come quella del velista Andrea Stella.

il Premio “Sustenium Energia e Cuore” sarà stato attribuito allo sciatore Dominik Paris mentre il Premio speciale “Impegno sociale e civile” che, in un momento storico segnato dall’emergenza sanitaria Covid-19, verrà consegnato alla FNMOCeO (Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) e alla FNOPI (Federazione Nazionale dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche). Nel corso della conferenza stampa è stato premiato nella categoria “Fair Play e solidarietà” il celebre automobilista Giancarlo Fisichella

La storia

Il Premio Internazionale Fair Play Menarini nasce nel 1997, con il preciso intento di attivare uno spunto di riflessione per le nuove generazioni, mettendo in evidenza il ricco mosaico dei valori dello sport. 

Riconoscersi nella competizione leale, nella lotta al doping, nel coraggio e nella tenacia al fine di affrontare con profonda responsabilità le sfide del futuro.

Oggi il premio Fair Play Menarini, organizzato e promosso con la collaborazione del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), è il riconoscimento internazionale più importante sul tema del gioco pulito

Il Presidente del CONI Giovanni Malagò è intervenuto anche quest’anno in apertura di conferenza stampa per salutare la XXIV edizione del Premio Fair Play Menarini elogiando lo spirito di questa iniziativa: “In questo contesto faccio i complimenti a tutta l’organizzazione del Premio Fair Play Menarini perché i valori dell’iniziativa sono in piena comunione con ciò che sta succedendo nel mondo. Le qualità sportive e umane dei premiati hanno conferito al premio un carattere di eccezionalità rendendolo un riconoscimento ambito ed apprezzato a livello internazionale”.

Il premio è valutato e assegnato da un’apposita giuria. Il Presidente Angelo Morelli può contare su un gruppo di collaboratori, professionisti dello sport su vari livelli, in rappresentanza di Italia, Europa, Africa, Asia ed Americhe, a conferma del carattere globale della kermesse.

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