Menarini al secondo posto del Pharma RepTrak® 2018

La nostra mission è migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti. È per questo motivo che ogni giorno lavoriamo con passione, gli uni accanto agli altri, cercando sempre di dare il meglio di noi stessi e non dimenticando mai il nostro scopo primario: la vostra salute.

Ed è sempre per questo che riconoscimenti come quello rappresentato dal Pharma RepTrak® 2018 non possono che significare che stiamo percorrendo la strada giusta. Nel rapporto di Reputation Institute, che restituisce una fotografia completa sulla reputazione delle aziende farmaceutiche in Italia, Menarini è al secondo posto.

Menarini e la ricerca di Reputation Institute


La ricerca di Reputation Institute identifica non solo i brand farmaceutici più apprezzati, ma anche gli elementi più importanti attraverso cui gli italiani valutano le aziende.

Tra i fattori che contribuiscono alla reputazione di un brand vi è la qualità dei prodotti e dei servizi, un prezzo equo e l’attenzione ai bisogni del paziente, la trasparenza dei processi e dei sistemi di governance e l’eticità della gestione. Importanti anche l’attenzione all’impatto sociale e ambientale delle attività, nonché la gestione consapevole degli aspetti di responsabilità sociale.

«Le priorità di un’opinione pubblica – ha dichiarato Sara Fargion, consulting director di Reputation Institute Italy – sempre più orientata a riconoscere e premiare il valore condiviso (shared value) si concentrano su una narrazione di una “purpose” aziendale che coincida con quella sociale per la costruzione di un efficace legame emotivo capace di convincere gli stakeholder.»

Top ten del Pharma RepTrak® 2018

Ecco la top ten delle aziende con la reputazione più alta sul territorio italiano:

  1. AbbVie (72,3)
  2. Menarini (71,2)
  3. Angelini (69,9)
  4. Roche (69,5)
  5. Bristol Meyer Squibb (69,1)
  6. Lilly (69,0)
  7. Amgen (68,9)
  8. Gilead (68,3)
  9. Dompé (68,2)
  10. Takeda (67,9) 

Partire dalla ricerca per migliorarsi sempre

La ricerca, oltre a fornire la classifica sulla reputation, ci dà la possibilità di valutare taluni aspetti per comprendere l’andamento dell’industria farmaceutica. Si passa dalla questione dei vaccini, che da oltre un anno coinvolge opinione pubblica, aziende farmaceutiche e comunità scientifiche, alla sfida digital del settore healthcare.

Se ancora i temi precedenti rappresentano una battuta di arresto nel rapporto tra paziente e azienda, i dati positivi che si registrano consacrano il benessere del mondo farmaceutico. Tra questi:

  1. L’Italia è il primo produttore farmaceutico dell’Unione Europea, con 31, 2 miliardi di euro di rendimento.
  2. Il suo export sfiora i 25 miliardi di euro.
  3. Il numero degli addetti farmaceutici, che negli ultimi due anni è cresciuto più che in tutti gli altri settori, registra un +4,5% rispetto al +1,3% della media manifatturiera.
  4. Nell’ultimo triennio, le assunzioni hanno registrato una crescita del 10% in termini di occupazione giovanile.
  5. Il settore farmaceutico è terzo in Italia per gli investimenti fatti nella ricerca, con 1,5 miliardi investiti nel 2017.
  6. Le aziende farmaceutiche italiane sono anche le più green dell’industria, grazie a una riduzione del consumo di energia pari al 69% negli ultimi dieci anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *