Il Premio Internazionale Fair Play Menarini, manifestazione dedicata ai valori sportivi dell’etica, della lealtà e del rispetto anche quest’anno non ha tradito le attese. Giunta alla ventisettesima edizione, la tre giorni fiorentina del luglio scorso ha riservato grandi emozioni e si appresta a rilanciare lo spettacolo anche nel 2024.

Durante l’estate, il Teatro Romano di Fiesole ha ospitato i vincitori dell’edizione 2023, leggende sportive di fama internazionale che incarnano esempi di sana competizione, sia in gara che nella vita quotidiana.

Durante la cerimonia del XXVII Premio Internazionale Fair Play Menarini è stato premiato lo storico capitano dell’Inter Javier Zanetti nella categoria “Personaggio Mito”. Insieme a lui in rappresentanza del calcio anche l’ex-campione del mondo azzurro di Spagna 1982 Antonio Cabrini che ha ottenuto il riconoscimento nella categoria “Modello per i giovani”. 

I portabandiera del nuoto italiano Massimiliano Rosolino, plurimedagliato olimpico, e la campionessa paralimpica Giulia Ghiretti sono stati premiati rispettivamente nella categoria “Promozione dello Sport” e nella categoria “Lo sport oltre lo sport”.

L’ex leader della nazionale argentina di basket Luis Alberto Scola Balvoa ha ricevuto il premio nella categoria “Fair Play”, mentre l’ex-allenatrice della Nazionale femminile iraniana di pallavolo Alessandra Campedelli è stata celebrata nella categoria “I valori sociali dello sport”. 

La scherma è entrata nel panel con la fuoriclasse del fioretto italiano Elisa Di Francisca, premiata nella categoria “Sport e coraggio”. Francesca Schiavone ha portato in alto la disciplina del tennis ricevendo il premio nella categoria “Sport e Vita”.

Larissa Iapichino, esponente di spicco dell’Atletica italiana ha ottenuto il premio nella categoria “Un sorriso per la vita”, Jacopo Volpi, direttore di Rai Sport, ha rappresentato il fair play del giornalismo sportivo nella categoria “Narrare le emozioni”. 

Infine le testimonial degli sport invernali che hanno ricevuto l’ambito premio sono state due stelle dello sci alpino e del biathlon: Deborah Compagnoni nella categoria “Carriera Fair Play” e Lisa Vittozzi nella categoria “Fair Play e Ambiente”.

Insieme a loro anche personalità del calibro di Tommie Smith, Edwin Moses e Federica Pellegrini, ambasciatori del Fair Play Menarini nel mondo e protagonisti di alcune delle pagine più significative della storia dello sport.

Le vittorie dei premiati Fair Play nel corso del 2023

ll 2023 è stato un anno magico anche sul piano dei risultati. Nel corso della stagione agonistica molti degli sportivi che erano a Fiesole a luglio (ma anche tanti altri che hanno ricevuto il premio nelle edizioni passate) sono stati protagonisti di performance straordinarie, infiammando le platee e facendo sognare milioni di tifosi.

Tra loro c’è sicuramente Larissa Iapichino. L’atleta di origine toscana ha conquistato il titolo europeo under 23 nel salto in lungo e sempre nella stessa disciplina ha ottenuto la vittoria in tre tappe di Diamond League, la serie di meeting internazionali più prestigiosa al mondo.

Luis Alberto Scola Balvoa, non a caso soprannominato ‘El General’, ha visto riconosciuto il suo grande contributo offerto negli anni al team del Saski Baskonia.  Il club spagnolo dove il giocatore argentino ha militato dal 2000 al 2007 ha deciso di ritirare definitivamente la sua maglia in segno di gratitudine. Dal novembre 2023 nessun altro cestista del club di Vitoria potrà avere la numero 4, un privilegio riservato solo alle leggende della pallacanestro.

Passando da un parquet ad un altro, il 2023 è stato ancora una volta ricco di grandi soddisfazioni per Alessandra Campedelli. L’allenatrice che nel passato si è distinta per il suo lavoro in ambienti difficili e stimolanti, è stata recentemente designata come responsabile dei progetti di promozione del Volley Verona, importante società della Superlega italiana di pallavolo.

Anche se Javier Zanetti ha appeso le scarpette al chiodo nel 2014, resta un riferimento nell’ambiente calcistico. Nel 2023 ha pubblicato il libro “Un legame mondiale. Storie di calcio tra Italia e Argentina”. Il volume riassume le origini del suo rapporto sentimentale fra i due paesi, costruito da un vincolo di sangue e dalla grande passione per il fútbol.

Lisa Vittozzi invece continua ad essere una delle figure più autorevoli degli sport invernali. La specialista del Biathlon ha vissuto una stagione emozionante grazie al terzo posto nella classifica generale femminile di Coppa del mondo, arricchito dal trionfo nella coppa di specialità individuale, dieci podi complessivi in stagione e quattro medaglie ai Mondiali di Oberhof, di cui una individuale.

Sofia Goggia (premio “Promozione per lo sport” 2017) e Federica Brignone (premio “Modello per i giovani” 2019) proseguono nel loro percorso agonistico che le colloca di diritto tra le protagoniste assolute dello sci italiano. La prima ha dominato ancora una volta la Coppa del mondo di discesa libera, per poi vincere lo stesso trofeo per la quarta volta in carriera. La seconda è riuscita nell’impresa di conquistare la medaglia d’oro nella combinata e quella d’argento nello slalom gigante ai Mondiali di Courchevel/Meribel del febbraio scorso. 

La chiusura dell’anno inoltre coincide con il momento più intenso della Coppa del Mondo 2023/24, dove il 10 dicembre Sofia Goggia ha vinto la tappa di Sant Moritz nella specialità del Super G e Federica Brignone ha replicato la settimana successiva in Val d’Isere, alzando le braccia al cielo sempre in Super G.

Nel settore maschile Dominik Paris (Premio speciale “Sustenium Energia e cuore” nel 2020) è tornato a incantare il pubblico della neve con una vittoria di grande spessore. Il fenomenale atleta dei Carabinieri chiude questa prima parte di stagione con un successo in discesa libera nel difficile tracciato di Saslong, regalando una gioia che mancava agli uomini dello sci azzurro da marzo 2022. 

Non finisce mai di stupire Giulia Ghiretti, medaglia d’oro nei 100 metri rana SB4 ai Mondiali di nuoto paralimpico di Manchester. Per l’ex ginnasta si tratta solo dell’ultima affermazione in ordine di tempo: nel suo palmares adesso figurano 24 medaglie tra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei. 

È un anno da incorniciare anche per Giacomo Perini (Premio Studio e Sport 2017) che ha aggiunto un nuovo tassello in una bacheca già piena di titoli. L’oro conquistato al Campionato Europeo di canottaggio unito al record del mondo, confermano che il canottiere romano è uno degli atleti più influenti dello sport paralimpico italiano.

Il nuoto è portatore di grandi notizie anche per Benedetta Pilato, premio Fair Play nel 2020 nella categoria “Modello per i giovani” e neo campionessa europea nei 50 metri rana. L’Azzurra ha vinto la rassegna continentale con uno splendido tempo di 28″86, unica nuotatrice a scendere nella competizione sotto il “muro” dei 29 secondi.

Un mix di prestazioni esaltanti che possono solo far ben sperare in vista dei giochi olimpici e paralimpici che si svolgeranno a Parigi a partire dal mese di agosto 2024.