Il coraggio di sognare: l’avventura della campionessa Giulia Ghiretti
Il mese di agosto del 2013 è un momento speciale nella vita di Giulia Ghiretti, giovane talentuosa nuotatrice che esordisce ai Mondiali di Montreal in Canada, dove conquista la medaglia d’argento nella staffetta 4×50 stile libero.
Dieci anni dopo, nel luglio 2023, sul palco del Premio Internazionale Fair Play Menarini, la sua bellissima storia di amore per lo sport incanta il pubblico.
Tutto inizia, o cambia per meglio dire, all’età di 16 anni, quando le sfide in corsia non erano assolutamente nella sua testa.
Nel momento più gioioso della sua adolescenza, durante gli allenamenti di ginnastica artistica in preparazione ai Mondiali di trampolino elastico incappa in una terribile caduta e la sua vita cambia per sempre, perché a causa dell’incidente perde l’uso delle gambe.
Nonostante ciò, la giovane atleta non si è mai arresa alla sfortuna: aveva già l’inclinazione della campionessa e non ha mai smesso di lottare per diventarlo.
Decide di cambiare sport, passa dalla ginnastica al nuoto e da quel momento inizia un crescendo di successi. Conquista ben 24 medaglie internazionali tra Paralimpiadi, Mondiali ed Europei, stabilendo numerosi primati individuali.
Incredibilmente, Giulia Ghiretti ha fatto tutto questo senza mai perdere la sua positività, aggrappandosi ad una grinta fuori dal comune, diventando un esempio di forza e determinazione.
Durante la cerimonia finale del Premio Internazionale Fair Play Menarini 2023, la campionessa originaria di Parma ha meritatamente ottenuto il riconoscimento nella Categoria “Lo sport oltre lo sport.”
La sua voglia di tornare alle gare, come ha raccontato, è soprattutto un inno alla vita: “Ripartire per me è stato naturale grazie alla mia famiglia ai miei amici e tutti quelli che mi sono stati vicini senza dirmi di no, aiutandomi a fare le cose in modo diverso. Durante la riabilitazione mi hanno insegnato a imparare nuovamente la mia quotidianità e in essa c’è lo sport. Ho scelto io di iniziare a nuotare. In acqua ho imparato a conoscermi ancora di più. Tutto quello che faccio dipende da me.”
Giulia possiede una dose straordinaria di tenacia, una caratteristica che l’ha portata ben presto ai vertici del nuoto mondiale. La sua vita però è un mosaico di esperienze, sia dentro che fuori dall’acqua.
Ha scritto un libro autobiografico intitolato ”Sono sempre io”, è riuscita a conseguire la laurea in ingegneria biomedica conciliando studio e allenamenti, ma soprattutto è stata protagonista di una svolta epocale entrando a far parte a tutti gli effetti del gruppo sportivo delle Fiamme Oro.
Gli atleti paralimpici di alto livello infatti non erano equiparati sul piano formale agli atleti olimpici, mentre adesso, anche grazie ai suoi risultati scintillanti, nei gruppi sportivi militari e nei corpi civili dello Stato italiano, entrambe le categorie godono degli stessi diritti.
“Da gennaio 2022 tutti gli atleti paralimpici possono essere arruolati. I nodi burocratici sono stati sciolti”, ha spiegato Giulia Ghiretti sul palco di Fiesole nel luglio scorso. Poi ha aggiunto una riflessione sulle difficoltà riscontrate dalle persone disabili: “Di barriere ce ne sono tante. Le barriere fisiche sono le più semplici da abbattere, quelle mentali invece le più difficili.”
L’obiettivo principale adesso è localizzato in Francia, più esattamente a Parigi, dove tra agosto e settembre 2024 si svolgeranno le Paralimpiadi. È lì che Giulia Ghiretti proverà a spostare ancora un po’ più avanti l’asticella per scrivere nuovamente il suo nome nel libro dei record e generare entusiasmo nei tantissimi tifosi italiani che la seguono.