Cannavaro, Costacurta, Belinelli e non solo: svelati tutti i vincitori del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini
Mercoledì 5 giugno, al Salone d’Onore del CONI a Roma, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della ventottesima edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, durante la quale sono stati svelati i nomi dei premiati di quest’anno: campioni e campionesse che, nel corso delle loro carriere sportive, hanno incarnato appieno i valori di etica, lealtà e rispetto.
Il calcio è rappresentato da interpreti del calibro di Fabio Cannavaro, Pallone d’Oro e capitano della storica Nazionale campione del mondo 2006, Cesare Prandelli, allenatore vice campione d’Europa alla guida della Nazionale italiana nel 2012, Alessandro Costacurta, difensore della nazionale, vice campione del mondo con l’Italia di Sacchi nel ‘94, Ciro Ferrara, terzo ai Mondiali del ‘90 e vice campione d’Europa nel 2000, e Giuseppe Dossena, centrocampista campione del mondo nel 1982 .
Per le discipline da palazzetto invece il premio va al cestista Marco Belinelli, primo e unico italiano a conquistare il campionato di basket americano NBA, e a Gian Paolo Montali, ex commissario tecnico della Nazionale italiana maschile di volley due volte campione d’Europa. La pattinatrice Francesca Lollobrigida, medaglia d’argento olimpica nella velocità, è la rappresentante degli sport invernali, mentre per l’atletica leggera ci saranno la campionessa paralimpica e record del mondo dei 100 metri Ambra Sabatini, e il velocista Roberto Rigali, vice campione del mondo nella staffetta 4×100.
Il mito dell’automobilismo Cesare Fiorio, la collezione di medaglie del pugile Clemente Russo e la voce dell’impareggiabile narratore di emozioni Federico Buffa completano il quadro dei premiati di questa edizione.
Tra gli Ambasciatori del Fair Play Menarini, protagonisti delle precedenti edizioni e ospiti della due giorni di luglio, la madrina del festival, la “Divina” Federica Pellegrini, la fuoriclasse del fioretto Elisa Di Francisca, l’icona della Fiorentina Giancarlo Antognoni, il giornalista Giorgio Porrà e Giusy Versace, la prima italiana della storia a correre con amputazione bilaterale.
Nel corso della conferenza stampa di Roma sono stati premiati anche Nicolò Vacchelli, Gioele Gallicchio e la squadra Under 14 femminile ASD Golfosport di Alcamo, vincitori del Premio Fair Play Menarini categoria “Giovani”.
Leggi le loro storie nel nostro articolo: Gesti esemplari e rispetto degli avversari: i giovani campioni di correttezza protagonisti del Premio Internazionale Fair Play Menarini il 5 giugno al CONI
L’attenzione verso le nuove generazioni proseguirà con il Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, che sarà assegnato il prossimo 17 giugno a Firenze.
I prossimi eventi in programma sono la cena di gala del 3 luglio al Piazzale Michelangelo di Firenze, e la cerimonia di premiazione al Teatro Romano di Fiesole del 4 luglio. Per l’occasione Sky TG24 sarà presente come partner, mentre la conduzione della serata finale è affidata a Rachele Sangiuliano e Omar Schillaci. Lo spettacolo conclusivo verrà trasmesso in differita il giorno seguente sul canale TV Sportitalia.
“Siamo arrivati alla 28° edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, un evento legato a due parole meravigliose: ‘fair play’, l’essenza, la base e le fondamenta del nostro mondo dello sport – ha commentato in un videomessaggio il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò – Sono sinceramente grato alla Fondazione Fair Play Menarini per la sua dedizione e il suo impegno”.
Parole a cui hanno fatto seguito quelle di Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini: “Accogliere i premiati e gli Ambasciatori del Premio Fair Play Menarini è un’occasione unica per riscoprire la vera essenza dello sport, che è superare i propri limiti e dare il massimo impegno nel rispetto dell’avversario e di se stessi. Ci auguriamo che le gesta e i comportamenti esemplari di questi immensi campioni infondano nei più giovani i sani valori dello sport”.