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Pain Management: gestire il dolore per migliorare la qualità di vita

Il pain management, o gestione del dolore, punta a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da dolore cronico, cercando di modularne l’intensità con approcci multidisciplinari.¹  

Il dolore non è solo un sintomo, ma una condizione che può influenzare negativamente il benessere fisico e psicologico, con impatti significativi sulla mobilità, il sonno, la produttività lavorativa e più in generale la qualità della vita.² Per questo, chi soffre di dolore cronico presenta spesso anche disturbi come ansia e depressione.² Inoltre, il dolore cronico è un problema sanitario globale perché produce un impatto sociale con costi diretti e indiretti a carico dei sistemi sanitari nazionali.³

Per questo motivo, gestire il dolore significa adottare diverse strategie terapeutiche e un approccio multidisciplinare e multimodale.¹

Il pain management può quindi includere diverse strategie terapeutiche, tra cui:

  • Farmacoterapia: utilizzo di analgesici, antinfiammatori e farmaci indicati per il dolore neuropatico.¹ Tuttavia, è importante bilanciare il loro utilizzo con il rischio di effetti collaterali.¹
  • Terapie fisiche e riabilitative: fisioterapia, esercizi terapeutici, massaggi e tecniche di rilassamento possono aiutare nella gestione del dolore.¹
  • Supporto psicologico: percorsi di supporto psicologico e terapie cognitive-comportamentali (CBT) possono risultare efficaci nel migliorare la qualità della vita dei pazienti con dolore cronico.¹,⁴
  • Tecniche complementari: mindfulness, esercizi di rilassamento e terapie alternative, come l’agopuntura, possono fornire benefici aggiuntivi​.¹

Anche l’alimentazione può essere un fattore chiave nel migliorare il benessere di chi soffre di dolore cronico. Modelli alimentari specifici possono contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare condizioni come malattie cardiovascolari, diabete e osteoporosi​.⁵ In particolare, la dieta può giocare un ruolo nell’alleviare l’incidenza delle malattie croniche, soprattutto nella popolazione più anziana.⁵

 

L’impegno di Menarini nel Pain Management

Il Gruppo Menarini, da sempre in prima linea nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative per il benessere dei pazienti, offre trattamenti mirati alla gestione del dolore. 

Attraverso la continua ricerca scientifica e la collaborazione con specialisti del settore, Menarini si pone l’obiettivo di migliorare le opzioni terapeutiche disponibili, garantendo farmaci efficaci e sicuri.

Inoltre, Menarini promuove studi clinici e svolge un’attività di aggiornamento costante del personale sanitario attraverso l’informazione medico-scientifica mediante il coinvolgimento di esperti internazionali e di progetti mirati alla formazione della rising star nella gestione del dolore.

In queste attività rientrano anche appuntamenti di grande rilievo scientifico come il Roma Pain Days (RPD25), un congresso interamente dedicato alla gestione del dolore, che riunisce rinomati esperti per esplorare le ultime innovazioni nel settore. L’evento sarà in formato ibrido, con partecipazione sia in presenza  che in remoto, e includerà sessioni interattive “Meet-the-Expert” per favorire approfondimenti dedicati. Menarini parteciperà come sponsor principale con una sessione scientifica guidata da esperti internazionali.

Il Roma Pain Days rappresenta anche una valida opportunità per i giovani ricercatori under 40 che dimostrano un interesse scientifico per la Medicina del Dolore. Attraverso la Fondazione Paolo Procacci (un’organizzazione senza scopo di lucro, nata per promuovere e sostenere iniziative utili al “pain management” e promotrice dell’evento) è stata messa a disposizione dei giovani ricercatori una serie di premi per incentivare progetti di studio per migliorare il benessere dei pazienti affetti da dolore cronico.

La gestione del dolore è una sfida complessa che richiede un approccio personalizzato ed accurato. Grazie all’impegno di aziende come Menarini, la ricerca e l’innovazione nel campo del “pain management” continuano a fare progressi, offrendo ai pazienti nuove opportunità per migliorare la propria salute.

 

Fonti:

  1. Takai Y, Yamamoto-Mitani N, Abe Y, Suzuki M. Literature review of pain management for people with chronic pain. Japan J Nurs Sci. 2014. 
  2. Kawai K, Kawai AT, Wollan P, Yawn BP. Adverse impacts of chronic pain on health-related quality of life, work productivity, depression and anxiety in a community-based study. Fam Pract. 2017.
  3. Hadi MA, McHugh GA, Closs SJ. Impact of Chronic Pain on Patients’ Quality of Life: A Comparative Mixed-Methods Study. J Patient Exp. 2018. 
  4. Eccleston C, Morley SJ, Williams AC. Psychological approaches to chronic pain management: evidence and challenges. Br J Anaesth. 2013.
  5. Varrassi G, et al. The drug called food and its role as a therapy for chronic patients: a comprehensive narrative review,  Advancements in Health Research 2024

 

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