Medici Sentinella per “Stop agli abusi sui bambini”: avviato il Train the trainers
Il 13 maggio abbiamo pubblicato sul nostro blog un articolo molto importante dedicato ai medici sentinella: “Menarini e Telefono Azzurro: uniti per un futuro migliore con il progetto Stop agli abusi sui bambini”. Questo post annunciava l’inizio di una forte e solida collaborazione tra il Gruppo Menarini e Telefono Azzurro, un legame teso a difendere l’infanzia dei bambini da possibili abusi e violenze.
Il nostro presidente, Lucia Aleotti, ricorda un giorno in particolare: “ Abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto da parte dell’International Center for Missing and Exploited Children (ICMEC), in occasione di un incontro a Zurigo. Quel giorno, quando sono stati presentati i dati sui bimbi che scompaiono, sono vittime di abusi o di traffico di organi, si è delineata davanti ai nostri occhi la percezione di cos’è il male”.
Come azienda, ma soprattutto come Gruppo italiano e internazionale, ci siamo chiesti cosa potevamo fare per aiutare questi bambini e da qui è nata l’idea di creare una rete “di protezione”, formata da pediatri e medici sentinelle in grado di intercettare i primi segni di abusi sui bimbi. Oltre a Telefono Azzurro, in questo progetto, sono con noi la Federazione Italiana Medici Pediatri, Società Italiana Pediatria e l’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani.
Questa speciale e straordinaria rete di protezione, chiamata “Medici Sentinella”, vede coinvolto un network sanitario di oltre 15 mila pediatri e medici di base e i 13 maggiori Ospedali Pediatrici italiani.
La prima fase del progetto, realizzata con il nostro contributo incondizionato, il “Train the trainers“, è già iniziata e come suggerisce il nome prevede la formazione di mille pediatri, attraverso una serie di corsi intensivi, distribuiti in tutte le regioni. Attraverso questi incontri, i medici potranno riconoscere i segnali di difficoltà, soprattutto quelli inespressi, lanciati dai piccoli pazienti.
“I pediatri – commenta Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro – devono avere le competenze per decifrare i segnali di allarme quando un bambino sta attraversando momenti problematici o si trova in situazioni di rischio.”
Nella prima parte del corso, dedicata al bambino, sono approfonditi moduli su come individuare i primi segni e sintomi di un abuso, sulla modalità di ascoltare un bambino e sulle conseguenze psicologiche, emotive e comportamentali, anche future. Il concetto di abuso all’infanzia è analizzato nei diversi aspetti: gli attori che possono esserne coinvolti, gli atteggiamenti dei familiari, e i modi con cui un bambino interagisce con il medico e può presentarsi alla visita pediatrica. La seconda parte, incentrata sull’intervento del pediatra, punta sul ruolo fondamentale del professionista, ovvero quello di “sentinella” che riconosce per primo questi segnali e che può attivare un sistema di prevenzione. Un sistema dove sarà affiancato da altri professionisti (psicologi, ginecologi ecc.) e che potrà rassicurare la salute ma soprattutto il futuro di questi bambini.
“I pediatri – continua il presidente Caffo – svolgono un ruolo chiave nel percorso di crescita sana ed equilibrata del bambino e rappresentano il loro primo punto di contatto con il Sistema sanitario ma soprattutto costituiscono un punto di riferimento e di fiducia a cui l’intera famiglia affida i propri bambini negli anni più delicati.”
Questa task-force fornirà supporto agli altri colleghi del territorio e li preparerà a loro volta, fino ad arrivare a una rete antiabuso di 15 mila professionisti.
Noi siamo pronti a sostenere questo bellissimo progetto. Un grazie speciale a tutti i “Medici Sentinella”.
SONO ENTUSIASTA DI QUESTO BELLISSIMO PROGETTO, E MI COMMUOVE IL FATTO CHE LA VOSTRA
AZIENDA CHE HO SEMPRE STIMATO PER L’ECCELLENZA DEI PRODOTTI SOSTENGA UN PROGETTO COSI’
IMPORTANTE E NOBILE CONTRO GLI ABUSI CONTRO I BAMBINI.
TANTI BAMBINI PURTROPPO SIA LL’INTERNO DELLE MURA DOMESTICHE SIA IN LUOGHI PUBBLICI SONO VITTIME ORMAI DI TROPPI ABUSI, CHE LI FANNO SOFFRIRE POI E LI SEGNANO PER TUTTA LA VITA.
ANCHE VICINO AME PURTROPPO HANNO SCOPERTO UN PRETE PEDOFILO CHE ABUSAVA DEI BAMBINI
DA ANNI E CONTINUAVANO A SPORTARLO. PURTROPPO ANCHE PAPA FRANCESCO NON E’ RIUSCIUTO A FARE NULLA CONTRO QUESTO FENOMENO DIFFUSISSIMO NELLA CHIESA CATTOLICA.
FORSE NON HA NEMMENO LA VOLONTA’ DI PRENDERE DECISIONI PIU’ SERIE E PIU’ SEVERE CONTRO
QUESTI CRIMINALE CHE ABUSANO DI BAMBINI INNOCENTI E SE LA CAVANO A VOLTE PROTETTI DALLA
CHIESA CON UN PATTEGGIAMENTO O ANDANDOSI A CURARE IN QUALCHE OSPEDALE.
MI CONGRATULO ANCORA CON VOI PER IL SOTEGNO CHE DATE A QUESTA TASK FORCE DI MEDICI SENTINELLA CHE CONTROLLERANNO I NUMEROSI ABUSI SU ESSERI INNOCENTI DA PARTE DI QUESTI
CRIMINALI SENZA SCRUPOLI.
DISTINTI SALUTI
ANGELO MOTTA