Dal cuore dell’Italia ai palcoscenici globali, Gianmarco Tamberi (nato nel 1992 a Civitanova Marche) ha costruito una carriera d’élite con il salto in alto, diventando campione olimpico a Tokyo 2021, campione mondiale a Budapest 2023, e vincendo tre volte la Diamond League nella sua specialità, primo atleta azzurro a riuscirci.
La sua cifra distintiva è l’unione tra impegno agonistico e autenticità: la celebre “half‑shave” (mezza barba) è divenuta simbolo della sua capacità di attirare il pubblico senza mai sacrificare il rispetto per lo sport.
Prima ancora del carisma, a renderlo lo sportivo perfetto per il Premio Internazionale Fair Play Menarini (categoria “Tenacia e Fair Play”) è stata la sua attitudine: nel 2016 ha affrontato un grave infortunio che lo ha costretto a dare forfait alle Olimpiadi di Rio, per poi riconquistare traguardi straordinari con pazienza, energia positiva e gratitudine, anche verso chi gli è stato accanto nelle difficoltà come l’amico Matuz Barshim, il saltatore del Qatar con cui ha condiviso l’oro olimpico a Tokyo, nel 2021, in un gesto di sportività unico nella storia.
Tamberi ha saputo trasformare ogni gara in un messaggio al pubblico: al campionato europeo di Roma ha stupito con un salto da 2,37 m e una performance scenica straordinaria, prima simulando un infortunio, poi estraendo delle molle da una scarpa e improvvisando una celebrazione che ha divertito i tifosi, senza però mai cadere nell’eccesso o nella provocazione.
La sua combattività emerge anche nei momenti più impegnativi: durante le Olimpiadi di Parigi 2024, malgrado un grave problema renale che lo ha costretto anche in ospedale, Tamberi ha voluto partecipare a tutti i costi, saltando in finale nonostante le condizioni fisiche avverse e mostrando responsabilità verso se stesso e verso la maglia della nazionale.
In ogni fase del suo percorso agonistico, dal rapporto con i compagni fino alle interviste con i media, Gimbo (il soprannome con cui viene chiamato dai tifosi) ha incarnato cosa significhi vivere lo sport con integrità ed entusiasmo.
Il 29° Premio Internazionale Fair Play Menarini, assegnato a Fiesole il 2 e 3 luglio 2025, ha riconosciuto Tamberi come modello di correttezza e ispirazione, insieme ad altri protagonisti dell’atletica come Nadia Battocletti e Blanka Vlasic, e campioni di altre discipline come Luis Figo, Alessandro Costacurta, Arianna Errigo, Demetrio Albertini, Sasha Vujacic, Alice Bellandi.
Il premio non celebra solo i risultati ottenuti in pista, ma anche le qualità morali di Tamberi: la capacità di rialzarsi a fronte delle cadute, la condivisione del successo, il rispetto verso allenatori, avversari e tifosi, tutte componenti essenziali dello spirito sportivo promosso dal Premio Internazionale Fair Play Menarini.
L’intera carriera di Tamberi racconta che il fair play non è un gesto episodico e isolato, ma un percorso fatto di coerenza, autenticità e generosità: un messaggio forte rivolto alle nuove generazioni, affinché vedano nello sport non solo la vittoria, ma l’occasione di crescere come persone.