L’antimicrobico-resistenza (AMR) si verifica quando gli agenti patogeni responsabili delle infezioni sviluppano resistenza ai farmaci specificamente creati per combatterli, rendendo così pericolose e potenzialmente letali quelle che prima erano infezioni facilmente curabili. Oggi, l’AMR è riconosciuta dall’OMS come una delle dieci emergenze sanitarie più gravi a livello mondiale.
Secondo i dati di sorveglianza dell’OMS del 2025, i batteri farmaco-resistenti sono responsabili di una infezione batterica su sei a livello globale, con un incremento del 40% dei ceppi resistenti rispetto al 2018. La crisi sta assumendo proporzioni sempre più allarmanti, con conseguenze devastanti in termini di vite umane: solo nel 2019, le infezioni resistenti hanno causato direttamente 1,27 milioni di morti e contribuito a quasi 5 milioni di altri decessi. Senza un’azione decisiva, entro il 2050 la mortalità annuale potrebbe superare i 10 milioni di persone, mentre i costi sanitari legati alle infezioni nosocomiali continueranno a crescere vertiginosamente.
Una chiamata all’azione collettiva
Per contrastare questa pandemia silenziosa è necessario uno sforzo congiunto che coinvolga tutti i settori. La Settimana Mondiale sull’uso consapevole degli antibiotici (World AMR Awareness Week – WAAW), che quest’anno si celebra dal 18 al 24 novembre, mira alla sensibilizzazione e alla comprensione dell’AMR, oltre che e a promuovere un’azione globale per contrastare la diffusione degli agenti patogeni resistenti ai farmaci.
L’impatto dell’AMR non è uguale per tutti: le persone con difese immunitarie compromesse, e in particolare i pazienti oncologici, corrono un rischio di infezione fino a sette volte superiore rispetto a chi gode di buona salute. Per queste categorie particolarmente vulnerabili, l’accesso ad antimicrobici efficaci è una questione di sopravvivenza.
L’impegno storico di Menarini contro l’AMR va oltre l’obiettivo di migliorare e salvare vite, ma è essenziale anche per difendere i progressi della medicina condotti negli ultimi decenni.
Per approfondire e meglio comprendere il legame cruciale tra resistenza antimicrobica e oncologia, è possibile leggere l’articolo Perché è così importante affrontare la minaccia batterica dell’AMR per migliorare le prospettive dei pazienti oncologici? disponibile sul Blog UICC, pubblicato dal Dott. Najy Alsayed, Responsabile Globale dell’Area Terapeutica del Gruppo Menarini.