Con 175 anni di attività, Malesci detiene un primato assoluto: è la più antica azienda farmaceutica italiana e tra le più longeve al mondo.
La svolta arrivò nel 1896 con l’inaugurazione dell’Officina Farmaceutica per la produzione di preparati galenici e specialità medicinali. La specializzazione nelle malattie cardiovascolari portò alla costruzione della sede di Campo di Marte, definendo un’identità aziendale destinata a durare nel tempo.
Nel 1946 l’azienda lanciò l’aminofillina, primo preparato xantinico che rivoluzionò il trattamento delle crisi asmatiche e broncostruttive, dimostrando una capacità di anticipare i bisogni terapeutici che riconfermò nuovamente nel 2012, con l’introduzione di un antistaminico non sedativo di ultima generazione.
Dagli anni ‘80 il portafoglio Malesci si arricchì di molecole innovative. L’omeprazolo, capostipite degli inibitori della pompa protonica, trasformò il trattamento delle patologie acido-correlate.
Nel 2002 l’azienda consolidò la leadership gastroenterologica con il primo inibitore di pompa acida di seconda generazione.
Fedele alla propria vocazione cardiologica, nel 2005 Malesci commercializzò un antagonista dell’angiotensina II e nel 2019 lanciò un beta-bloccante di terza generazione, nato dalla ricerca Menarini.
Né il bombardamento del 1944, né l’alluvione fiorentina del 1966 fermarono lo sviluppo dell’azienda, ne rafforzarono anzi la determinazione all’innovazione: la forza e la resilienza emergono dai momenti critici.
Oggi Malesci opera in quattro branche terapeutiche strategiche: area respiratoria, cardiologia, gastroenterologia e antibiotico-terapia.
Con oltre 280 dipendenti, Malesci rappresenta un modello di responsabilità e sostenibilità, un’eccellenza italiana che coniuga tradizione e innovazione, con un approccio alla responsabilità sociale che va oltre il business farmaceutico.
Durante le celebrazioni del 175° anniversario, Lucia e Alberto Giovanni Aleotti hanno premiato i dipendenti con oltre trent’anni di servizio, riconoscendo nel capitale umano il vero patrimonio aziendale.
Questi 175 anni non sono un punto d’arrivo ma di partenza verso nuove sfide farmaceutiche, con radici solide nel passato e lo sguardo rivolto al futuro dell’innovazione terapeutica.